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ZURIGOUBS: presidente onorario critica aspramente direzione

23.02.08 - 19:10
UBS: presidente onorario critica aspramente direzione
ZURIGO - Il presidente onorario dell'UBS Niklaus Senn critica oggi aspramente, in un'intervisa pubblicata da "Magazin", la direzione dell'istituto di credito per le perdite incassate in seguito alla crisi dei mutui negli Stati Uniti. Nel mirino di Senn vi è in particolare l'operato del presidente del consiglio di amministrazione (cda) Marcel Ospel.

Senn individua anche problemi strutturali. A suo avviso la direzione del numero uno delle banche elvetiche è troppo larga e le persone che la occupano sono troppo lontane dalla realtà. Per Senn ad esempio è stato "sottovalutato" il controllo della qualità dei dirigenti delle circa 2000 filiali dell'istituto.

Per il presidente onorario, Ospel ha gestito male la crisi: avrebbe dovuto intervenire prima davanti all'opinione pubblica e riconoscere gli errori commessi dall'UBS, ad esempio servendosi della televisione. Ma il presidente del cda si è deciso a pubblicare un comunicato e a concedere un'intervista solo dopo ripetuti attacchi: "un mese troppo tardi", ha detto l'82enne Senn. Il presidente onorario ha pure rimproverato ad Ospel lo scarso interesse e conoscenza della politica elvetica.

La richiesta di modificare l'attuale vertice della banca è comprensibile, "ma la cosa è sensata solo se i nuovi capi sono migliori". Attualmente però queste condizioni non sono date. "Prendendo al posto di Ospel una persona all'esterno, non si risolverà nulla perché un estraneo non può capire il funzionamento di un sistema complesso come l'UBS" in breve tempo. Per questo Ospel deve rimanere ancora due-tre anni e preoccuparsi del ricambio. "Oggi chi è causa del suo mal pianga se stesso", parta solo quando vi sarà qualcuno capace di assumere le responsabilità.



ATS
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