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BRASILEBrasile al voto, incombe il ballottaggio

05.10.14 - 09:39
Gli elettori brasiliani sono chiamati oggi al voto per eleggere il prossimo presidente
Foto Keystone
Brasile al voto, incombe il ballottaggio
Gli elettori brasiliani sono chiamati oggi al voto per eleggere il prossimo presidente

BRASILIA - Gli elettori brasiliani sono chiamati oggi al voto per eleggere il prossimo presidente del paese, nonché governatori, deputati e senatori. I candidati alla presidenza pensano già al ballottaggio del 26 ottobre.

L'attuale capo di Stato, Dilma Rousseff - che mira a un secondo mandato quadriennale per il Partito dei lavoratori (Pt, di sinistra) - in vantaggio nei sondaggi ha ammesso per la prima volta la possibilità di non passare immediatamente (le servirebbe il 50% più uno dei consensi) e si è detta "preparata" al duello del secondo turno "senza preferenza per lo sfidante".

 

Alle sue spalle Marina Silva, esponente ambientalista evangelica del Partito socialista (Psb, progressista) continua a perdere colpi dopo l'impennata del mese scorso e i rilevamenti di queste ore la danno ormai dietro Aecio Neves, leader del Partito socialdemocratico (Psdb, moderato): lei al 24%, lui al 26-27%.

 

Chiunque vinca stavolta dovrà governare un Paese in forte decelerazione economica associata a un'inflazione vicina al limite massimo programmato dal Banco centrale (6,5%). Dopo il boom del 7,5% registrato nel 2010, il Pil del Brasile è andato progressivamente assottigliandosi e oggi le previsioni sono al di sotto dell'1%. Una situazione che ha già fatto entrare il colosso sudamericano in "recessione tecnica".

 

Il Brasile che il prossimo presidente erediterà è anche una nazione scossa dall'inquietudine sociale, sfociata nelle oceaniche manifestazioni di protesta del giugno 2013 contro la corruzione diffusa e gli sprechi. Con l'aumento della classe media, la gente non si accontenta più del minino necessario, ma pretende anche educazione, salute e trasporti di qualità.

 

Questo forse spiega il successo di politici fuori dagli schemi come l'ex calciatore Romario: entrato per la prima volta alla Camera quattro anni fa, si è distinto per serietà e impegno durante tutta la legislatura e ora ha praticamente garantito un posto anche al Senato. Nel suo seggio, a Rio de Janeiro, il record d'intenzioni di voto é per lui: 51%.

 

ATS

 

 

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