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Non sono state comunicate misure specifiche
MADRID - Il premier spagnolo Mariano Rajoy ha confermato di avere concordato con il Partito socialista operaio spagnolo (Psoe, socialdemocrazia) e Ciudadanos (centro) le misure che il governo di Madrid annuncerà domani nel quadro dell'applicazione dell'articolo 155 della Costitzione, che prevede il commissariamento della Catalogna, con il passaggio a Madrid delle competenze della Generalitat.
In una conferenza stampa al termine dei lavori del Consiglio europeo a Bruxelles, Rajoy non ha dato indicazioni sulle misure specifiche, che dopo la riunione del Consiglio dei ministri saranno trasmesse domani al Senato.
«Domani il Consiglio dei ministri, com'è suo dovere, annuncerà le misure necessarie per ristabilire la legalità e la normalità istituzionale nel Paese, perché non può esistere una parte dello Stato dove la legge non si applica o non esiste», ha detto Rajoy.
«La situazione che si è creata - ha aggiunto - è il frutto di decisioni irresponsabili da parte di dirigenti politici che sono stati incapaci di essere all'altezza delle circostanze».
Dastis: «Applicazione art. 155 prudente e graduale» - Il ministro degli esteri spagnolo Alfonso Dastis ha detto che l'applicazione dell'articolo 155 della Costituzione spagnola si farà in maniera «proporzionale, prudente e graduale».
Il un incontro con la stampa prima di un colloquio con il collega francese Jean Yves Le Drian, Dastis non ha dato dettagli sulle misure che deciderà domani il governo, precisando solo che dovranno «ristabilire l'ordine costituzionale».
