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Durante la cerimonia Delcy Rodriguez, presidente della Costituente, ha detto che «queste elezioni segnano la rinascita bolivariana»
CARACAS - I governatori pro-governativi eletti domenica scorsa in Venezuela hanno prestato giuramento dinnanzi all'Assemblea Costituente, in assenza dei cinque governatori dell'opposizione, che considerano questo organismo illegale ed incostituzionale.
Durante la cerimonia Delcy Rodriguez, presidente della Costituente - i cui 545 membri sono tutti chavisti - ha detto che "queste elezioni segnano la rinascita bolivariana, dopo che il popolo si è espresso a favore di un modello inclusivo di società". "Ora i popoli del mondo sanno che si può andare avanti su un cammino diverso a quello tracciato dall'imperialismo, perché con il socialismo la pace e la sovranità sono garantiti", ha aggiunto Rodriguez.
La responsabile del Consiglio Nazionale Elettorale (Cne), Tibisay Lucena, ha partecipato alla cerimonia, presentando un rapporto secondo il quale le elezioni di domenica scorsa si sono svolte in serenità e senza incidenti rilevanti.
L'opposizione venezuelana non ha riconosciuto i risultati delle elezioni regionali, denunciando irregolarità prima, durante e dopo il voto. L'Unione Europea e i governi di Usa, Spagna, Francia e 12 Paesi americani hanno espresso i loro dubbi sul processo elettorale, e chiesto che si proceda a un auditing indipendente dello scrutinio, in presenza di osservatori internazionali indipendenti.
