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GIORDANIAAnp e Stati arabi: niente risoluzioni nei confronti di Gerusalemme

08.10.17 - 12:04
Anp e Stati arabi: niente risoluzioni nei confronti di Gerusalemme

TEL AVIV - Un gruppo di Stati arabi, guidati dalla Giordania, e l'Autorità nazionale palestinese (Anp) hanno deciso di non presentare per ora Risoluzioni critiche nei confronti di Israele su Gerusalemme est, la Cisgiordania e Gaza, nella riunione dell'Unesco di questa settimana a Parigi.

Lo ha fatto sapere una fonte del ministero degli esteri israeliano secondo cui la decisione - la prima in questo senso dall'aprile del 2013 - è seguita a colloqui diplomatici la scorsa settimana tra il presidente del Comitato esecutivo dell'Unesco, Michael Worbs, l'ambasciatore israeliano Carmel Shama Hacohen e quello giordano Makram Queisi.

Le Risoluzioni - secondo l'intesa, citata dai media - saranno dunque dilazionate di sei mesi. Israele resta comunque contrario - ha spiegato la stessa fonte - al fatto che le Risoluzioni contro lo stato e il popolo ebraico, anche se con termini attenuati, possano essere presentate all'interno di un organismo culturale come l'Unesco.

Trump: «Speranza di pace» - Prima di spostare l'ambasciata Usa da Tel Aviv a Gerusalemme, Donald Trump vuol dare «una speranza alla pace» tra israeliani e palestinesi. Lo ha detto lo stesso presidente Usa in un'intervista tv con l'ex governatore dell'Arkansas Mike Huckabee, ripresa dai media israeliani, nella quale ha spiegato perché non abbia finora mantenuto la sua promessa elettorale di trasferire la rappresentanza diplomatica americana a Gerusalemme.

«Voglio segnare questo colpo anche prima di pensare di muovere l'ambasciata», ha spiegato Trump confermando gli sforzi in corso da parte della sua amministrazione per riavviare le trattative di pace tra israeliani e palestinesi.

Il presidente Usa ha sottolineato che la decisione sullo spostamento sarà presa «in un futuro non lontano».

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