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STATI UNITIFacebook, Alphabet e Twitter davanti al Senato

28.09.17 - 07:25
I vertici delle tre società dovranno esprimersi sul possibile utilizzo di inserzioni da parte russa per influenzare le scorse elezioni americane
Keystone
Facebook, Alphabet e Twitter davanti al Senato
I vertici delle tre società dovranno esprimersi sul possibile utilizzo di inserzioni da parte russa per influenzare le scorse elezioni americane

WASHINGTON - La commissione Intelligence del Senato, una tra quelle coinvolte nell'inchiesta sul cosiddetto Russiagate condotta al Congresso, ha invitato i vertici di Facebook, Twitter e Alphabet - società di Google - a comparire per un'udienza pubblica il prossimo primo novembre. Lo riferisce la Associated Press citando fonti informate.

L'invito rivolto dalla Commissione Intelligence del Senato a Facebook, Twitter e Alphabet giunge in coincidenza con una stretta attenzione verso attività sui social media e inserzioni sul web con un possibile utilizzo da parte di russi per influenzare le scorse elezioni negli Usa.

Il presidente della stessa commissione, il senatore repubblicano del North Carolina Richard Burr, aveva menzionato nei giorni scorsi una possibile audizione pubblica delle società tech, non è chiaro se le imprese abbiano acconsentito a comparire.

Intanto rappresentanti di Facebook hanno già avuto un incontro a porte chiuse con staff della commissione intelligence nell'ambito dell'inchiesta sul cosiddetto "Russiagate".

NY Times: «Twitter nel mirino» - Secondo il New York Times risulta che sia stato fatto largo uso di Twitter nell'ambito delle presunte interferenze russe nelle elezioni americane del 2016 e che una certa attività di 'disturbo' prosegue fino ad oggi con account sospettati di essere legati alla Russia che alimentano il furore scaturito dalla protesta della lega di Football americano Nfl con la conseguente polemica con il presidente Donald Trump.

Dopo un weekend scandito dalle polemiche circa la reazione del presidente Trump al gesto dei giocatori Nfl che in segno di protesta si inginocchiano durante l'inno nazionale, una rete di account Twitter sospettati di legami con la Russia ha 'partecipato' alla discussione con hashtag su entrambe le posizioni, come #boycottnfl ma anche #standforouranthem e #takeaknee.

Lo scrive il New York Times, sottolineando che ricercatori hanno seguito centinaia di account per rintracciare le operazioni russe che continuano nel tentativi di influenzare il dibattito sui social media e fomentare divisioni negli Stati Uniti. Così, mentre da giorni l'attenzione è concentrata su Facebook dopo la rivelazione di inserzioni acquistate con un possibile utilizzo da parte di russi per influenzare le scorse elezioni negli Us, emerge adesso che l'utilizzo di Twitter a questo scopo possa essere stato anche più vasto, stando al giornale.
 
 


 

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