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«Non posso in buona coscienza votare per la proposta Graham-Cassidy. Credo che possiamo fare meglio, lavorando insieme repubblicani e democratici», ha affermato
WASHINGTON - Il senatore repubblicano John McCain ha annunciato che non voterà per la nuova proposta di legge per la revoca di Obamacare, infliggendo così un altro duro colpo al tentativo dei repubblicani di raggiungere i 50 voti necessari al Senato per mandare avanti l'iter.
«Non posso in buona coscienza votare per la proposta Graham-Cassidy. Credo che possiamo fare meglio, lavorando insieme repubblicani e democratici, e non abbiamo ancora davvero provato», ha affermato McCain.
Il testo, messo a punto dai senatori Bill Cassidy e Lindsey Graham, è l'ultima possibilità di passare una proposta di legge che smantelli l'Affordable Care Act (detto Obamacare) voluto da Barack Obama, prima della scadenza del 30 settembre. Il voto è previsto infatti per la prossima settimana.
Ma McCain resiste e torna a contestare la stesura del testo, invocando ancora una volta maggiore collaborazione bipartisan. La determinazione di McCain mette così nuovamente a rischio l'iter per la revoca e la sostituzione di Obamacare, su cui tra l'altro spinge il presidente Donald Trump. Un risoluto "No" di McCain aveva già interrotto l'iter in estate, affossando a luglio l'ultimo tentativo in extremis.
Una scelta che è stata duramente criticata dal presidente Trump. Al momento, stando ad alcuni calcoli, basterebbe soltanto un altro "No" per far fallire anche questo ennesimo tentativo dei repubblicani di agire sulla promessa di ribaltare la riforma sanitaria introdotta dall'ex presidente Obama.
