Prosegue il botta e risposta tra Rajoy e Puigdemont sulla legalità dell'istituto
BARCELLONA - Un sondaggio Sigma Dos pubblicato oggi da El Mundo conferma la spaccatura fra la popolazione catalana, che a larga maggioranza vuole poter votare al referendum sull'indipendenza del 1 ottobre, e quella del resto della Spagna, che vi si oppone.
Secondo il sondaggio il 60,3% degli spagnoli vuole che il governo di Madrid, come annunciato dal premier Mariano Rajoy, impedisca lo svolgimento del referendum catalano, contro il 29% che vuole che sia celebrato. Rajoy ha dichiarato il referendum «illegale» sulla base della costituzione adottata nel 1979 nella transizione fra dittatura franchista e democrazia. Il presidente catalano Carles Puigdemont ha replicato che è invece «legale» in base alla nuova «legittimità catalana».
Quasi la metà degli spagnoli, il 49,2%, è inoltre favorevole all'applicazione contro la Catalogna da parte del governo della "arma atomica" dell'articolo 155 della costituzione, che consentirebbe fra l'altro di sospendere l'autonomia catalana e il presidente Carles Puigdemont.
Gli elettori dei tre grandi partiti "unionisti" spagnoli, Pp, Psoe e Ciudadanos, sono favorevoli a misure contro il referendum. Solo quelli di Podemos, in linea con la direzione del partito, sono invece per il 'diritto di decidere' dei catalani.