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FRANCIAFra Haftar e Sarraj c'è la stretta di mano

25.07.17 - 17:09
I due leader rivali libici pronti a firmare il cessate il fuoco? «Parigi è un prolungamento dell'azione Ue»
Keystone
Fra Haftar e Sarraj c'è la stretta di mano
I due leader rivali libici pronti a firmare il cessate il fuoco? «Parigi è un prolungamento dell'azione Ue»

PARIGI - Stretta di mano nel castello di La Celle Saint Cloud, alle porte di Parigi, tra il presidente del Consiglio presidenziale di Tripoli Fayez Sarraj e il comandante dell'Esercito nazionale libico Khalifa Haftar.

I due leader antagonisti della Libia, fianco al fianco con Emmanuel Macron al centro, si sono poi diretti verso una sala del castello per l'inizio della riunione a quattro insieme all'inviato speciale dell'Onu per la Libia, Ghassan Salamé.

«Parigi è un prolungamento dell'azione Ue» - "L'iniziativa francese costituisce il prolungamento degli sforzi internazionali che sono stati condotti finora dall'Unione europea, l'Unione africana, ma anche dai Paesi della regione": è quanto si legge in una nota stampa diffusa dall'Eliseo a margine della riunione tra il presidente del Consiglio presidenziale di Tripoli Fayez al-Sarraj e il comandante dell'Esercito nazionale libico Khalifa Haftar al castello di La Celle-Saint-Cloud, alle porte di Parigi.

"L'incontro - prosegue la presidenza di Emmanuel Macron - è stato preparato con un approccio inclusivo con gli altri attori politici libici, con l'obiettivo di far emergere le condizioni di una nuova dinamica collettiva per il Paese" e "sotto l'egida dell'Onu, associando tutti i Paesi che lavorano per un'intesa politica in Libia".

"Ghassan Salamé, recentemente nominato rappresentante speciale Onu per la Libia, partecipa alle discussioni", ricorda l'Eliseo.

Obiettivo dell'incontro - si prosegue nella nota diffusa dalla presidenza francese - è "tentare di porre una base importante nella road map diplomatica e politica per la Libia.

Rispondendo positivamente all'invito del presidente della Repubblica Emmanuel Macron, Fayez Sarraj e il generale Khalifa Haftar hanno accettato di lavorare sul fondo per condividere dei principi di impegno comune". Per Macron, progredire verso una soluzione politica in Libia è "prioritario" rispetto a tre punti fondamentali: "Stabilizzare la regione, lottare contro i gruppi terroristici, smantellare le filiere dell'immigrazione illegale".

Sul tavolo della Celle Saint Cloud, tra l'altro, "la creazione di una cornice propizia allo svolgimento di elezioni anticipate in Libia nel 2018, le questioni militari e di sicurezza, il rispetto dei Diritti Umani, le prospettive di sviluppo economico della Libia".

Macron: «Oggi grandi progressi verso la pace in Libia» - "Credo che oggi il processo di pace in Libia abbia fatto grandi progressi". Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron al termine dell'incontro a Parigi tra il presidente del Consiglio presidenziale di Tripoli Fayez Sarraj e il comandante dell'Esercito nazionale libico Khalifa Haftar.

Oggi la causa della pace in Libia ha fatto un grande progresso. Voglio ringraziarvi per gli sforzi fatti", ha detto Macron, annunciando che il presidente del Consiglio presidenziale di Tripoli Fayez al-Sarraj e il comandante dell'Esercito nazionale libico Khalifa Haftar, riuniti al castello di La Celle-Saint-Cloud, alle porte di Parigi, hanno adottato la dichiarazione congiunta sull'avvenire del Paese.

"Oggi la pace può vincere", ha aggiunto, parlando di "impegno storico".

Oggi il presidente del Consiglio presidenziale di Tripoli Fayez Sarraj e il comandante dell'Esercito nazionale libico Khalifa Haftar "possono diventare un simbolo per la riconciliazione e la pace. La dichiarazione congiunta è un documento storico", ha continuato il presidente francese al termine dell'incontro. La "vostra determinazione di oggi sarà anche la nostra", ha aggiunto.

 

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