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CARACAS - Il governo venezuelano ha dichiarato «persona non grata» l'ex presidente messicano Vicente Fox per aver comparato la votazione odierna alle elezioni che hanno posto fine a decenni di governo del Partito Rivoluzionario Istituzionale (Pri) nel suo Paese.
«Questo mi ricorda proprio il 2 luglio del 2000 in Messico, è una vera festa democratica», aveva detto Fox, uno dei leader regionali che ha accompagnato ieri lo svolgimento del "referendum simbolico" dell'opposizione, aggiungendo che «la gente era proprio così, con la stessa allegria, la stessa speranza», alludendo alla sua elezione come primo presidente oppositore dopo 71 anni di governi del Pri.
Il ministro degli Esteri venezuelano, Samuel Moncada, ha informato su Twitter che l'ex presidente messicano «ha abusato della nostra ospitalità» e dunque come «misura profilattica di protezione per il nostro popolo, il signor Fox non potrà tornare mai più in Venezuela».
