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STATI UNITIRussiagate: Trump valuta il licenziamento del procuratore

13.06.17 - 07:11
I repubblicani però affermano: «Sarebbe un disastro, non c’è ragione per licenziarlo»
Russiagate: Trump valuta il licenziamento del procuratore
I repubblicani però affermano: «Sarebbe un disastro, non c’è ragione per licenziarlo»

NEW YORK - Il presidente americano, Donald Trump, starebbe considerando l'ipotesi di licenziare Robert Mueller, il procuratore speciale per il Russiagate. Lo riporta la Cnn citando Christopher Ruddy, un amico del presidente. La Casa Bianca cerca di smorzare le polemiche.

«Ruddy parlava delle sue opinioni'» afferma la vice portavoce Sarah Sanders.

I repubblicani intanto hanno inviato un messaggio chiaro alla Casa Bianca: il procuratore speciale per il Russiagate non si tocca. «Sarebbe un disastro. Non c'è ragione di licenziare Mueller'» afferma il senatore repubblicano Lindsey Graham. In Congresso la nomina di Mueller ha calmato le ire dopo il licenziamento di James Comey dalla guida dell'Fbi.

Un numero uno dell'Fbi, Mueller ha lavorato 12 anni sotto i presidenti George W. Bush e Barack Obama.

«Putin ha scelto di essere un rivale» - Il presidente russo, Vladimir Putin non sembra voler avere un rapporto positivo con gli Stati Uniti: «Ha scelto di essere un rivale strategico». Lo afferma il segretario alla Difesa americano, Jim Mattis, in un'audizione alla Camera. Lo stesso presidente ha ammesso in 'The Putin Interviews', il documentario girato da Oliver Stone e di cui e' andata in onda negli Stati Uniti la prima parte, di aver valutato all'inizio del suo mandato l'ipotesi che la Russia potesse aderire alla Nato.  

Dello stesso avviso il capo di stato maggiore delle forze armate, Joseph Dunford, secondo il quale gli Stati Uniti hanno un «rapporto antagonista con la Russia».

Trattative con il Giappone sospese - Il marchio di abbigliamento e accessori di Ivanka Trump mette fine alle trattative con una società giapponese dopo essere venuta a conoscenza che Sanei è legata al governo giapponese.

L'accordo allo studio aveva già sollevato un'ondata di critiche in dicembre, quando Ivanka era apparsa insieme al padre Donald Trump con il primo ministro giapponese, Shinzo Abe. Le trattative sono state interrotte nei mesi scorsi dopo aver saputo che Sanei aveva legami con il governo.

 

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