Probabilmente un errore di battitura a notte tarda non è stato corretto per ore e ha scatenato l'ilarità sul web
WASHINGTON D.C. - «Malgrado la costante covfefe della stampa», poche parole in un tweet pasticciato pubblicato sull'account di Donald Trump a notte fonda hanno mandato in visibilio il web e la stampa.
Il post social, infatti, è rimasto online malgrado l'errore per lunghe ore (e lo è ancora al momento della messa online di questo articolo) probabilmente a causa dell'assopimento improvviso del presidente proprio su «covfefe» (probabilmente "coverage", copertura) che in inglese era l'ultima parola della frase.
Despite the constant negative press covfefe
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 31 maggio 2017
IltTweet ha ricevuto centinaia di migliaia di like ed è stato condiviso quasi novantamila volte, paradossalmente è uno dei suoi tweet più di successo da diverso tempo.
La chiave di questa fortuna è l'ilarità generatasi su Twitter per questo misterioso «covfefe» che ha lasciato tutti interdetti. «Ma nessuno ha la sua password Twitter?», si è chiesto qualcuno. In molti si sono divertiti a declinare la parola rendendola un vero e proprio meme mentre #covfefe è rapidamente diventato di tendenza sul social dei cinguettii.
covfefe pic.twitter.com/2kIHlF0H1x
— Trump Draws (@TrumpDraws) 31 maggio 2017
Finally figured out what Bill Murray whispered in Scarlett Johansson's ear at the end of "Lost in Translation" #covfefe pic.twitter.com/fDFJUYlEz8
— Jordan VanDina (@Shrimptooth) May 31, 2017
Sull'onda dell'entusiasmo un anonimo, come notato dalla comica Usa Kristina Wong, ha già acquistato l'indirizzo internet covfefe.com. Automatica la sua frecciatina: «Saranno stati i russi?».
Goddamit. Someone already bought #Covfefe.com. Probably the Russians. pic.twitter.com/duRrtb41PO
— Kristina Wong ❄️ (@mskristinawong) May 31, 2017
L'account privato di twitter di Trump, che usa solo lui sui suoi cellulari Android e Apple, è molto controverso. Da una parte è stata (ed è) un mezzo potentissimo per comunicare le sue idee senza filtri. Dall'altra in molti hanno considerato questa piattaforma di sfogo semiprivato non adeguata alla carica pubblica ricoperta.