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STATI UNITITrump ha rivelato informazioni top secret a Lavrov?

16.05.17 - 07:22
La notizia, rivelata da Washington Post citando «attuali ed ex dirigenti americani», è già stata pubblicamente smentita da alti esponenti del governo
Keystone
Trump ha rivelato informazioni top secret a Lavrov?
La notizia, rivelata da Washington Post citando «attuali ed ex dirigenti americani», è già stata pubblicamente smentita da alti esponenti del governo

WASHINGTON - Donald Trump sarebbe scivolato ancora sulla Russia, nel pieno delle polemiche per il suo controverso licenziamento del capo dell'Fbi James Comey, che stava indagando sulle possibili collusioni tra l'entourage presidenziale e Mosca.

Il presidente, secondo il Washington Post, che cita come fonti «attuali ed ex dirigenti Usa», ha rivelato una informazione altamente classificata sull'Isis al ministro degli esteri russo Sergei Lavrov e all'ambasciatore di Mosca in Usa Sergei Kisliak durante il loro incontro alla Casa Bianca la scorsa settimana, proprio il giorno dopo il siluramento di Comey. Alti esponenti del governo americano hanno però nel frattempo pubblicamente smentito la notizia.

L'informazione riguarderebbe la minaccia terroristica legata all'uso dei laptop in aereo, che gli Usa hanno già vietato in cabina nei voli da otto Paesi islamici diretti negli Stati Uniti. Misura adottata poi anche da Canada e Gran Bretagna. Washington ora sta valutando di estendere il divieto anche ai Paesi europei. L'informazione era stata fornita da un partner alleato attraverso un accordo per la condivisione dell'intelligence considerato così delicato che i dettagli non erano stati resi noti agli alleati ed erano stati tenuti altamente riservati anche all'interno del governo Usa. Il partner inoltre non aveva dato il permesso per condividere il materiale con la Russia. Dopo la rivelazione, dirigenti della Casa Bianca avrebbero preso misure per contenere il danno, chiamando la Cia e la Nsa.

«Questa e' una parola in codice», ha commentato un dirigente Usa usando la terminologia usata dalle agenzie di intelligence americane per indicare il livello più alto di segretezza. E ha aggiunto che Trump "ha rivelato più informazioni all'ambasciatore russo di quante abbiamo condiviso con i nostri alleati".

Secondo il Wp, il presidente non ha reso noto il metodo con cui è stata ottenuta la 'dritta' ma ha descritto come l'Isis stia perseguendo elementi di un piano specifico e quanti danni potrebbe provocare un tale attacco sotto varie circostanze. Ma la cosa più allarmante e' che ha svelato la città nel territorio del Califfato dove il partner Usa ha individuato la minaccia. Dato che potrebbe aiutare Mosca ad identificare la fonte di intelligence e a metterla fuori gioco. È vero che Usa e Russia vedono entrambe l'Isis come un nemico comune e condividono limitate informazioni sulle minacce terroristiche ma i due Paesi hanno una agenda diversa in Siria, dove Mosca ha installato truppe e infrastrutture militari per sostenere Assad.

La rivelazione senza preventiva informazione o autorizzazione da parte della fonte potrebbe inoltre minare la sua fiducia. Secondo il Wp si tratterebbe di un alleato che già in precedenza aveva espresso frustrazione per l'incapacità di salvaguardare informazioni sensibili riguardanti l'Iraq e la Siria. Insomma, un bel boomerang che si abbatte su quella sicurezza nazionale cui Trump dice di tenere tanto.

Il consigliere per la sicurezza nazionale H.R.McMaster ha però negato che Trump abbia rivelato informazioni classificate in quell'incontro, cui ha partecipato: «Hanno esaminato le minacce comuni delle organizzazioni terroristiche, incluse quelle all'aviazione», ha detto al Wp McMaster. «Mai sono stati discussi fonti o metodi di intelligence e non e' stata rivelata alcuna operazione militare che non fosse già nota pubblicamente», ha aggiunto.

Anche il segretario di Stato americano Rex Tillerson ha negato che nell'incontro fra il presidente Donald Trump e il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, al quale ha partecipato, siano stati discussi fonti o metodi di intelligence, ma ha ammesso che Trump ha parlato della «natura di specifiche minacce».

Gli ha fatto eco la viceconsigliera per la Sicurezza nazionale Dina Powell: «Questa storia è falsa, il presidente ha discusso solo le comuni minacce che entrambi i Paesi fronteggiano». Ma nella sintesi della Casa Bianca del colloquio con Lavrov e l'ambasciatore russo in Usa Serghiei Kisliak non c'è alcun riferimento ad una discussione della minaccia terroristica.

 

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COMMENTI
 

occhiaperti 6 anni fa su tio
Forse non so abbastanza bene l'italiano ma io ho capito che c'è una persona che rischia un processo per comportamento criminale e tutto ciò che ha fatto è di passare un’informazione a un’altra persona per evitare che si possa fare un altro attentato terroristico a danno delle persone civili? Questo è un crimine???? Anche se parliamo del presidente USA e il ministro degli esteri Russa è un dovere di farlo e non un crimine e per niente un caso di chiedere la procedimento di impeachment! Forse sarebbero stato meglio di tacere e aspettare che l'evitabile succede e poi accusare Trump d'avere detto niente visto ch'era informato.

lo spiaggiato 6 anni fa su tio
Aha aha aha ... il mitico Donald ha svelato il perché ora gli ammerigani non vogliono i latops in cabina degli aerei... urca, che terrrribbile fuga di notizia top segret... :-))))))

Bacaude 6 anni fa su tio
Dunque ecco un fatto: Il nostro uomo confuso ha appena dichiarato: Ho condiviso informazioni coi russi! E' un mio diritto farlo. Bluechips ma queste non erano sicuramente fake news ? Twitter presidenziale che contraddice tutte le posizioni dei suoi collaboratori. Forte imbarazzo del segretario di stato Tillerson e del consigliere alla sicurezza McMaster che avevano negato tutto (evidentemente falsamente...) Imbarazzo del Cremlino che continua a negare. Forse mi sbagliavo. Non è mero interesse. Forse quest'uomo comincia davvero a non esserci più con la testa...

Bluechips 6 anni fa su tio
Risposta a Bacaude
Bacaude, l'ultima mia intenzione è di fare l'avvocato del diavolo, ma le cose non si sono proprio svolte come la grancassa dell'informazione partigiana USA ha riportato. Il caso è nato quando un funzionario (non si sa chi e di quale ufficio) ha detto e quoto "(Trump) revealed more information to the Russian ambassador than we have shared with our own allies". (Mia libera traduzione: Trump ha rivelato all'ambasciatore russo più informazioni di quante ne abbiamo condiviso con i nostri alleati). Al seguito di questa dichiarazione, Nancy Pelosi, Democratica e leader di minoranza della Camera dei Rappresentanti (House of Representatives) ha suggerito che Trump sia vittima di un ricatto da parte dei Russi per diffondere tali "segreti". Come tutta risposta, Trump ha dichiarato che ha condiviso con la Russia in un incontro prestabilito alla Casa Bianca fatti riguardanti il terrorismo e la sicurezza dei voli commerciali. Le esatte parole seguono: "As President I wanted to share with Russia (at an openly scheduled W.H. meeting), which I have the absolute right to t do, facts pertaining to terrorism and airline flight safety". Segreti di stato? Questo lo dice la stampa americana mainstream, subito ripresa da quella europea della stessa parrocchia, in Italia La Repubblica. Su coraggio! Ogni giorno ce ne sarà una nuova.

Bacaude 6 anni fa su tio
Risposta a Bluechips
Non sto dicendo che abbia rivelato chissà cosa e nemmeno mi interessa. I servizi segreti e le spie nascono x spiare e tramare e chi si illude che non succeda in continuazione è da rinchiudere. Dico solo che la notizia e il conseguente imbarazzo nascono dal fatto che il suo tweet smentisce Tillerson, McMaster e i russi. I suoi collaboratori si erano affrettati a smentire perchè quest'uomo non sa esattamente cosa sta facendo! E andiamo! Abbiamo capito tutti come è andata. Ho esordito dicendo che dare info top secret mi sembrava troppo anche per un ciarlatano come lui. Quello che fa ridere qui è che i suoi non sanno bene come comportarsi con le sue gaffes. Non fosse così grave oggi il dollaro non sarebbe scivolato a 0.9870 contro Chf! Il suo maggior problema è la sua megalomanía. Vediamo quali altri scorci di alta política ci regalerà nei prossimi mesi...

Bluechips 6 anni fa su tio
Risposta a Bacaude
Ma perché non vuoi ammettere che Trump è il bersaglio quotidiano dei Democratici e, se permetti anche tuo? Tu dici che ha divulgato segreti di stato? Questo lo dici tu. "Abbiamo capito tutti come è andata" Ah, si? Eri presente? E poi, scusami, il Dollaro sta stornando da diversi giorni sulla base di due ragioni: 1. La sottovalutazione dell'andamento dell'economia (vedi Bureau of Labor Statistics e Bureau of Economic Analysis); 2. Il prevedibile rallentamento dell'espansione monetaria da parte della BCE (tapering)

Bacaude 6 anni fa su tio
Risposta a Bacaude
P.S. La notizia io l'ho letta sul N.Y. Times che leggo quasi quotidianamente e che riporta "The details had not even been shared with American allies, and the disclosure could jeopardize a crucial intelligence-sharing relationship". Questo è la nota dolente e il motivo per il quale i suoi collaboratori si erano affrettati a smentire. Certo che se anche il Times è venduto, falso, schiavo delle lobbies etc..

Bacaude 6 anni fa su tio
Risposta a Bluechips
A parte che nopn ho detto che ha dovulgato segreti di stato. Vuoi che ammetta che non mi mai stato simpático? Certo! non può starmi simpático uno che causerà problemi e sofferenza (seri) a un sacco di gente. Infine commovente tentativo di difesa il tuo (passi il tapering ma la prima cosa che hai scritto non significa nulla. Al limite potevi scrivere política sui tassi meno aggressiva di quanto già scontato dal mercato) Bloomberg, noto quotidiano económico comunista, stamattina imputava lo scivolone proprio a questa gaffe...

Bluechips 6 anni fa su tio
Risposta a Bacaude
Beh, Bacaude, che le due agenzie che ho citato abbiano influenzato il Dollaro già da giorni è noto. Che la BCE abbia pure avuto un'influenza pure. Che poi ogni notizia venga sfruttata per farci una speculazione è la regola. Bloomberg, NYT e se vuoi il Washington Post, CNN, ecc non sono di certo comunisti, ma anti-Trump sicuramente. In America c'è oramai una larghissima fetta della popolazione che non li legge più e preferisce i network offstream. Vabbé, vediamo quanto male farà Trump al mondo. Non capisco come i Clinton possano godere di tutta la stima di mezza America di fronte ai disastri fatti. E di Obama, Premio Nobel alla speranza, come non si possa vedere la grande ipocrisia. Ma va bene così.

Bacaude 6 anni fa su tio
Effettivamente sembra troppo anche per un mediocre e gaffeur professionista come lui. Dipende però da quali vantaggi l'ominicchio potrebbe portare a casa. Affaire a suivre...

Bluechips 6 anni fa su tio
Risposta a Bacaude
Soprassedendo alle valutazioni personali, il Gen. McMaster, presente alla riunione, ha testualmente affermato "at no time were sources or methods discussed". Inoltre, quello che viene denominato "Deep State", cioè l'establishment che "comanda" e non vuole intromissioni, sta creando ogni sorta di ostacoli a Trump, tra cui le cosiddette "fake news" di cui questa è sicuramente una. Molte vengono fatte filtrare dal DNC (Department of National Security) dove molti funzionari appartengono ancora all'Amministrazione precedente e qui, come in altri Ministeri, i Democratici fanno un ostruzionismo a oltranza nei confronti delle nuove nomine che, detto per inciso, fanno parte del tradizionale "spoil system" (cioè il rimpiazzo) che avviene dopo ogni elezione.

Bacaude 6 anni fa su tio
Risposta a Bluechips
Non penso questa notizia sia reale. Mi sembra molto più plausibile che, come suo solito, abbia straparlato ficcandoci in mezzo informazioni sensibili che poteva evitare. Detto questo la teoria dell'establishment contro un presidente che viene da Wall Street e che ha nell'entourage più lobbysti di qualunque presidente precedente fa davvero ridere. Basta dare un'occhiata alle performances dei titoli bancari e farmaceutici americani negli ultimi 3 mesi (sull'onda delle sue promesse di deregulation) ma mi rendo conto che questo è un dato reale e dunque non piace. Ragazzi, si vuole far passare la línea di un presidente USA che in realtà non comanda??! E' geniale. Il soggetto, maestro di gabole e crack finanziari, esperto di media cavalca l'onda dei truther, cioè dei "depositari senza competenza", della verità (che è invece un cumulo di sciocchezze superficiali e capziose) E' il governo dei "mediocri di successo" nel quale si riconoscono molti e che ne deluderà di più. Atteniamoci ai fatti anche se penso che dopo 4 anni grigi e incolore si appellerà (come un certo Sig. B. della vicina penisola) al fatto che "poverino non lo hanno fatto lavorare".

Bluechips 6 anni fa su tio
Risposta a Bacaude
Vedo che in te prevale una partigianeria ben precisa che non lascia adito che a una "verità" prestabilita. Vediamo un po' quanto scrivi: Trump "mediocre", "gaffeur" che "straparla". Sicuramente non è un politico paludato e, infatti, non proviene affatto da Wall Street che certamente reagisce positivamente a progetti di deregolamentazione, che è quanto di più americano possa esistere. Ma l'immagine della famiglia Trump, anche nel passato è totalmente disgiunta da Wall Street. Il fatto che il Trump presidente abbia idee fortemente liberali non può che venire visto positivamente

Bluechips 6 anni fa su tio
Risposta a Bluechips
...da tutto il business allargato, che si estende molto al di là di Wall Street. Che, poi, il Presidente degli Stati Uniti, abbia in mano le leve del comando assoluto è pura fantasia. E, infatti, si vede. Già il Partito di riferimento (in questo caso Repubblicano) esercita forti pressioni sull'operato presidenziale. E poi il sistema dei "checks and balances" mi sembra che sia perfettamente all'opera in questo momento. La costituzione prevede tre livelli di potere: legislativo, esecutivo e giudiziario e proprio quest'ultimo sta intervenendo pesantemente sui decreti esecutivi. Ma esiste pure un potere molto forte tra le file di quello che io ho definito "establishment", che non è solo economico, ma politico e ancor di più "massonico" (inteso come fratellanza etico-morale). Soprassiedo al riferimento a Berlusconi che di questi tempi gode addirittura di un apprezzamento di parte della sinistra.

Bluechips 6 anni fa su tio
Risposta a Bacaude
Guarda, io la Fede la riservo ad altro che alla politica. Non ho sposato la causa di Trump a occhi chiusi e non tutto ciò che dice mi piace. Al tempo stesso il problema messicano esiste, esiste cioè un'immigrazione smisurata, soprattutto criminale (droga ecc). Il muro? Ma già esiste e lui lo vuole estendere. Sbagliato? La Svezia? Ma per favore, leggi la cronaca. Hanno dei seri problemi e gli attentati ci sono stati. forse poca roba di ci tu...Obama è nato alle Hawaii? Io non lo so, può essere benissimo, ma molti non ci credono. La vicinanza a Wall Street. Cosa intendi? Che fa combriccola con in Rothschild, i Morgan o addirittura con i bostoniani immigrati con il Mayflower? Escluso! E poi oggi Wall Streat è Microsof, Zuckelberg...la Sylicon Valley, tutti dichiaratamente Liberal californiani. L'assicurazione sanitaria: ti prego di informarti a fondo cos'era e cosè e cosa esattamente copriva a livello medico. E poi va detto che molti amerticani non la volevano. La riduzione drastica delle tasse la vagheggiò addirittura Kennedy. La storia è lunga e non posso che dire, vedremo. Certo è che Trump ricalca il liberalismo responsabile degli anni '60 e '70 che era appannaggio dei Democratici di Arthur Schlesinger Jr e Lionel Trilling quando, però, Il Civil Rights Act del 1964 fu votato legge con l'80% dei voti Repubblicani. I Democratici di oggi vivono nell'esasperazione della political correctness, della razza, del gender, alleandosi addirittura al Black Lives Matter, movimento nero che ha completamente abbandonato la visione di Martin Luther King Jr di un abbandono del concetto di razza. Oggi i Democratici fanno le campagne sul "white privilege", esacerbando ancora di più, se è possibile, l'antagonismo razziale.

Bacaude 6 anni fa su tio
Risposta a Bluechips
c.v.d.

Bluechips 6 anni fa su tio
Risposta a Bacaude
Peccato, sei senza argomenti, solo pregiudizi.

elvetico 6 anni fa su tio
La solita fake news del Washington Post.
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