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Gli Stati Uniti considerano il Consiglio inutile e poco obiettivo in particolare nei confronti di Israele
WASHINGTON - Gli Stati Uniti sono pronti a lasciare il Consiglio dei diritti umani dell'Onu, considerandolo inutile e poco obiettivo in particolare nei confronti di Israele: lo scrive Politico citando due fonti in contatto regolare con responsabili dell'attuale e della precedente Amministrazione Usa.
Secondo Politico nessuna decisione è imminente, ma un eventuale esame della questione coinvolgerà il segretario di Stato Rex Tillerson, l'ambasciatore all'Onu Nikki Haley oltre al presidente Donald Trump.
Secondo una delle fonti di Politico, un ex responsabile della precedente Amministrazione, «ci sono state una serie di richieste provenienti dall'ufficio del Segretario di Stato, le quali ci fanno ipotizzare che ci si sta interrogando sul valore della partecipazione degli Stati Uniti al Consiglio per i diritti umani».
Fanno parte del Consiglio, che ha sede a Ginevra, 47 paesi, tra i quali, nella composizione attuale, Cina e Arabia Saudita, non di rado accusati di non rispettare i diritti umani. La prossima sessione di Consiglio si apre domani.
