Arriva la controreplica del ministero degli Esteri turco allo scambio di accuse
ISTANBUL - Non si ferma lo scambio di accuse tra Turchia e Iran. Dopo le minacce giunte ieri da Teheran («La pazienza dell'Iran non è infinita») e la convocazione dell'ambasciatore turco, in risposta alle accuse lanciate da Ankara sulla «politica settaria» iraniana in Medio Oriente, arriva la controreplica del ministero degli Esteri turco.
«Non è accettabile né comprensibile, per un Paese che non esita neppure a spingere verso il campo di battaglia i profughi che cercano rifugio dalle crisi, accusare altri di essere responsabili di tensioni e instabilità regionali», ha detto il suo portavoce Huseyin Muftuoglu, invitando Teheran a «fare passi costruttivi e superare le sue politiche regionali invece di accusare i Paesi che lo criticano».