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Il direttore finanziario della campagna elettorale di Trump ed ex banchiere di Goldman Sachs giocherà un ruolo importante nel delineare le politiche economiche
WASHINGTON - Il finanziere Steven Mnuchin ha confermato pubblicamente che sarà il ministro del Tesoro dell'amministrazione di Donald Trump. Lo ha detto lui stesso all'emittente CNBC, confermando anche la nomina di Wilbur Ross alla guida del dipartimento del Commercio.
Interpellato sulle nomine - che non sono state ancora annunciate dallo staff del presidente eletto - Mnuchin, che era il direttore finanziario della campagna elettorale di Trump, lo ha confermato: "Siamo orgogliosi di lavorare con il presidente eletto e onorati di esser stati indicati".
Il 53enne è un ex banchiere della banca d'affari Goldman Sachs, dove era diventato partner prima di lasciare, nel 2002, per trasferirsi sulla costa occidentale e dar vita al fondo speculativo Dune Capital Management. Ha cominciato la carriera come trader, non aveva mostrato finora interesse alla politica, ma si è giovato nella nomina dell'endorsement fatto da subito alla campagna di Trump.
Mnuchin giocherà un ruolo importante nel delineare le politiche economiche dell'amministrazione Usa che dovrebbero prevedere tagli alle tasse, ingenti investimenti in infrastrutture ed una revisione degli accordi commerciali. Potrebbe incidere anche sulla decisione di rivedere l'accordo sul nucleare iraniano e sull'eventuale ripristino di sanzioni contro Cuba e l'Iran.
