Il contestato segretario del Psoe spagnolo lascia l'incarico dopo essere stato battuto nel consiglio federale
MADRID - Il segretario generale del Partito socialista spagnolo (Psoe) Pedro Sanchez si è dimesso questa sera dall'incarico dopo essere stato battuto nel consiglio federale, riferisce l'agenzia di stampa Efe.Sanchez ha preso tale decisione dopo che ha visto bocciata dal Consiglio federale con 132 voti a 107 la sua proposta per un congresso straordinario a ottobre preceduto da primarie. Sanchez aveva assunto la guida dei socialisti spagnoli nel luglio del 2014.
In seguito alle dimissioni di Sanchez il Psoe sarà guidato da una direzione provvisoria fino alla tenuta di un congresso nei prossimi mesi, hanno indicato fonti della riunione.
Questa era la richiesta dei 'baroni' ostili a Sanchez guidati dalla presidente dell'Andalusia Susana Diaz, che hanno battuto il segretario uscente nella votazione del consiglio federale.