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SPAGNAFelipe Gonzalez: «Ingannato da Sanchez»

28.09.16 - 10:34
Cresce nel partito socialista spagnolo la rivolta contro il segretario dopo le nuove sconfitte
Felipe Gonzalez: «Ingannato da Sanchez»
Cresce nel partito socialista spagnolo la rivolta contro il segretario dopo le nuove sconfitte

MADRID - Cresce nel partito socialista spagnolo la rivolta contro il segretario Pedro Sanchez dopo le nuove sconfitte 'storiche' del partito alle regionali basche e galiziane di domenica.

L'ex-premier Felipe Gonzalez ha detto oggi di sentirsi ingannato da Sanchez e ha affermato che dovrebbe dimettersi se sabato sarà messo in minoranza dal consiglio federale socialista.

Gonzalez ha riferito alla radio Cadena Ser che dopo le politiche di giugno, nelle quali il Psoe ha registrato un nuovo peggiore risultato storico, Sanchez gli ha detto che il partito sarebbe andato all'opposizione ma si sarebbe astenuto in seconda lettura in nome della governabilità del paese sull'investitura del premier uscente Mariano Rajoy. Cosa che poi non ha fatto. «Mi sento ingannato e defraudato, da Pedro Sanchez», ha affermato. Il leader storico del partito ha aggiunto di ritenere che il Psoe debba astenersi sull'investitura di Rajoy: «Oggi lo penso con maggiore forza». La Spagna è senza nuovo governo da 10 mesi a causa in particolare del granitico "no è no!" di Sanchez a Rajoy. Senza un nuovo premier entro il 31 ottobre tornerà alle urne, per la terza volta in un anno, a Natale.

In vista della riunione del consiglio federale di sabato, che sarà una resa dei conti fra Sanchez, che rifiuta di dimettersi, e i baroni capitanati dalla presidente andalusa Susana Diaz che lo contestano e esigono che se ne vada, gli oppositori secondo la stampa spagnola stanno esplorando la possibilità di provocare le dimissioni di una maggioranza dei membri dell'esecutivo nazionale, che provocherebbe automaticamente anche la caduta del segretario.

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