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ITALIAMigranti, Salvini: ci vuole un taglio «alla svizzera»

26.09.16 - 17:41
«Abbiamo già dato e dato anche troppo, questo vale per Milano, per la Lombardia e per l'Italia intera», tuona il leader della Lega Nord
Migranti, Salvini: ci vuole un taglio «alla svizzera»
«Abbiamo già dato e dato anche troppo, questo vale per Milano, per la Lombardia e per l'Italia intera», tuona il leader della Lega Nord

MILANO - Per quanto riguarda l'accoglienza dei migranti «c. È in corso un'invasione finanziata dal Comune e dal governo, ci vuole un taglio 'alla svizzera'. In Svizzera hanno votato».

Così il leader della Lega Nord Matteo Salvini ha commentato la situazione dell'accoglienza profughi in Italia e a Milano a margine della seduta del Consiglio comunale che è dedicata alla situazione dell'accoglienza in città.

«Prima di tutto non chiamiamoli più profughi, perché quelli che hanno riconosciuto la status di profugo sul totale sono il 5% - ha proseguito Salvini illustrando alcuni dati del ministero dell'Interno, relativi alle richieste di asilo del 2016 riguardanti il territorio nazionale - su 130 mila sbarcati e 69 mila domande presentate, 57mila sono state esaminate e 2800 approvate con profughi».

Ci sono 2800 profughi «e alcune decine di migliaia di ciabattanti e questuanti, molestanti che io non voglio più in giro per Milano, la stazione, le caserme, il Palasharp - ha proseguito - ma il numero più drammatico è quello delle espulsioni effettivamente fatte: 10.132 su alcune decine di migliaia di clandestini, quindi vuol dire che anche coloro che vengono riconosciuti come immigrati clandestini dalle commissioni prefettizie, più del 60%, di questi viene espulsa la metà della metà».

«Sono curioso di sapere da Milano quanti ne rispediamo», ha concluso.

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