Il Congresso americano, in virtù di alcune informazioni "top secret" dell'intelligence, esprime grande preoccupazione
WASHINGTON - Il Cremlino sta cercando in tutti i modi di influenzare il voto per la Casa Bianca. A rinnovare quella che negli Usa è una grande preoccupazione sono alcuni membri del Congresso che hanno accesso a informazioni "top secret" delle agenzie di intelligence.
La Russia, denunciano con una dichiarazione congiunta la senatrice Dianne Feinstein e il deputato Adam Schiff, membri della commissione servizi, «sta facendo sforzi seri e concreti per influenzare le elezioni presidenziali americane». E dietro, affermano, c'è direttamente Vladimir Putin.