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LIBIAKhalifa Haftar attacca Martin Kobler

19.09.16 - 19:14
Duro attacco del generale libico Khalifa Haftar all'inviato Onu Martin Kobler
Khalifa Haftar attacca Martin Kobler
Duro attacco del generale libico Khalifa Haftar all'inviato Onu Martin Kobler

IL CAIRO - Dalle pagine del quotidiano egiziano Al Ahram, il comandante dell'esercito libico di Tobruk si è scagliato contro il diplomatico tedesco accusandolo di «ingerenza negli affari interni» ed in questioni «sensibili» e «delicate che non lo riguardano come capo della missione Onu, come la sua richiesta di incontro per discutere del ruolo dell'esercito. Il nostro tempo è prezioso e non lo perdiamo in discussioni inutili».

Una presa di posizione dura dopo gli incontri diplomatici nei giorni scorsi al Cairo tra Kobler ed il premier del Consiglio di Tripoli Fayez al Sarraj e lo speaker del Parlamento di Tobruk, Aqila Saleh. Incontri che hanno riconfermato lo stallo tra le due realtà politiche. La capitale chiede che il suo governo sia riconosciuto da Tobruk. Kobler mira anche ad un esercito unificato posto sotto il Consiglio di presidenza di Tripoli.

Haftar ha poi giustificato il recente blitz nella "Mezzaluna petrolifera" precisando che «le forze armate non potevano rimanere inermi di fronte alle milizie che dominavano le ricchezze e l'economia del Paese».

«I Paesi che ci hanno criticato - ha aggiunto - hanno compreso male quello che accadeva e hanno avuto paura per i loro interessi economici e piani politici». Il generale ha anche annunciato che «Bengasi sarà liberata dal terrorismo», e anche Tripoli ma «senza spargimento di sangue». «La capitale è dominata da milizie e bande» e «la situazione esploderà prima o poi».

Intanto le squadre antincendio della National Oil Corporation (Noc), l'agenzia petrolifera libica, hanno spento l'incendio nel serbatoio numero 12 nel terminal di Sidra dopo i combattimenti" di ieri.

«Speriamo di riprendere le normali operazioni in tutti i porti nella Mezzaluna, incluso Ras Lanuf dove siamo stati costretti a sospendere il carico di petrolio greggio come misura precauzionale», ha precisato la Noc aggiungendo che «nessun altro danno significativo è stato segnalato».

Il «petrolio è la nostra forza per l'unità», essendo «l'unica risorsa che abbiamo per finanziare la ricostruzione. Invece di ferirci a vicenda, cooperiamo per generare entrate a beneficio di tutti i libici».

Ieri violenti scontri hanno scosso i terminal di Ras Lanuf e Sidra dopo che le guardie delle installazioni che rispondono a Sarraj avevano lanciato un attacco a sorpresa per riprenderli, dopo il blitz di Haftar la scorsa settimana. Ma l'assalto è stato respinto dalle forze del generale.

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