IL CAIRO - La Corte d'Assise del distretto di Shubra El-Kheima, nel governatorato di Qalyubiya, ha deciso di rilasciare il noto avvocato-attivista egiziano Malek Adly, indagato per istigazione alla protesta del 25 aprile scorso e per una serie di accuse di sovversione.
La decisione giunge in seguito all'appello presentato dall'avvocato di Adly contro la sua detenzione.
Adly fu il primo a denunciare la scomparsa del ricercatore italiano Giulio Regeni e il 17 maggio scorso i familiari di quest'ultimo avevano segnalato il suo caso chiedendo a rappresentanze diplomatiche, ong e media di seguirlo da vicino per evitare un accanimento giudiziario. Della vicenda si era interessata anche Amnesty International.