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AUSTRALIAEx premier laburista australiano chiede la nomina a segretario generale dell'Onu

19.07.16 - 12:01
Il mandato di Ban Ki-Moon avrà fine al termine del 2016. Ci sono dodici candidati
Ex premier laburista australiano chiede la nomina a segretario generale dell'Onu
Il mandato di Ban Ki-Moon avrà fine al termine del 2016. Ci sono dodici candidati

CANBERRA - La ministra degli Esteri del governo conservatore australiano, Julie Bishop, ha confermato che l'ex primo ministro laburista Kevin Rudd ha chiesto al governo stesso di nominarlo formalmente per la carica di segretario generale dell'Onu, coperta da Ban Ki-Moon fino alla fine del 2016.

Una candidatura che ha incontrato opposizione fra esponenti sia conservatori sia laburisti e crea imbarazzo al primo ministro Malcolm Turnbull, appena rieletto con maggioranza ridottissima dopo elezioni sul filo del rasoio.

Bishop ha detto che la decisione sarà presa dal nuovo gabinetto federale, che solo oggi ha prestato giuramento. Secondo il quotidiano The Australian, il governo Turnbull si prepara a nominare formalmente Rudd, come richiesto dalla procedura Onu, con una lettera all'attuale segretario Ban Ki-Moon.

Ma per aggirare l'opposizione di diversi ministri e parlamentari conservatori non condurrà come altri paesi una campagna ufficiale per la sua nomina. Rudd, 58 anni, ex diplomatico che parla cinese, ha servito da ministro degli Esteri fra due periodi da primo ministro attirando critiche per il suo caotico stile decisionale.

Sollecita da mesi sostegno diplomatico attorno al mondo per la sua candidatura, ma solo ora la ministra Bishop ha confermato il suo piano di candidarsi. Il leader dell'opposizione laburista Bill Shorten ha esortato il governo a dare pieno sostegno alla candidatura di Rudd, "dando priorità all'interesse nazionale piuttosto che a grette ragioni politiche, dando sostegno a un australiano".

Vi sono 12 candidati alla successione di Ban Ki-Moon, che si prevede sarà presa dal Consiglio di Sicurezza in ottobre. Fra questi l'ex primo ministro neozelandese Helen Clark, già amministratrice del programma Onu per lo sviluppo, l'ex Segretario Esecutivo della Convenzione Onu sui Cambiamenti Climatici Christiana Figueres, Irina Bokova direttore generale dell'Unesco e diversi candidati dell'Europa orientale, un'area geografica cui toccherebbe un prossimo 'turno' per la carica.
 
 

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