«Non abbiamo votato per far parte di questo antiquato cartello» ha dichiarato il leader dell'UKIP
LONDRA - L'Ukip non vuole per la Gran Bretagna un accordo che permetta l'accesso al mercato unico simile a quello di Norvegia, Svizzera, Islanda e Lichtenstein, i paesi dell'AELS.
"Non abbiamo votato per far parte di questo antiquato cartello chiamato mercato unico" ha detto Nigel Farage, che fa passerella nella sala stampa del Consiglio europeo. "Noi - continua il leader euroscettico - abbiamo votato per liberarcene, per smettere di regolare l'88 per cento dell'economia britannica che non esporta servizi verso la Ue".