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STATI UNITILa Silicon Valley punta su Hillary, ma...

05.05.16 - 18:03
La candidata democratica viene preferita non per le sue doti, ma per stoppare Donald Trump
La Silicon Valley punta su Hillary, ma...
La candidata democratica viene preferita non per le sue doti, ma per stoppare Donald Trump

LOS ANGELES - La Silicon Valley contro Donald Trump. Ai manager e ai dipendenti repubblicani delle big dell'hi tech, il tycoon non piace. Ma non riscuote successo neanche Hillary Clinton, che sono disposti a votare solo per bloccare l'ascesa di Trump alla Casa Bianca. «È un diavolo» afferma Barry Diller, il miliardario dei media.

Secondo quanto riporta la Cnbc citando interviste con manager e dipendenti dell'industria tecnologica americana, molti dei repubblicani che lavorano nel settore sono pronti ad appoggiare un nuovo candidato se dovesse emergere dalla convention. Altri non escludono di votare per l'ex segretario di Stato. La «Bay Area è molto diversa: ci sono molti Phd che arrivano da tutto il mondo, ci sono donne e ci sono musulmani. Non ci sono molti uomini bianchi arrabbiati come Trump» mettono in evidenza alcuni analisti.

L'andamento delle donazioni conferma la realtà descritta: Trump ha ricevuto dai dipendenti della Silicon Valley 19.000 dollari, a fronte dei 7 milioni di dollari incassati dai candidati democratici con Bernie Sanders in testa. «Donald Trump sembra aver alzato un muro che lo separa dalla Silicon Valley» afferma Mason Harrison, il direttore di Crowdpac, la società che ha stilato i dati sulle donazioni. «La retorica di Trump sull'immigrazione, le donne e il criptaggio si è fatto sentire sulle donazioni, con molti finanziatori disposti ad aprire i loro portafogli per il candidato democratico meglio posizionato per batterlo», mette in evidenza Harrison.

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