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La cancelliera tedesca ha assicurato un prestito non vincolato per la ricostruzione del Paese
Angela Merkel ha assicurato all'Iraq un prestito non vincolato di 500 milioni di euro per la ricostruzione del Paese. Lo ha detto la stessa cancelliera nel corso della conferenza stampa con il premier iracheno Haider al Abadi, dopo l'incontro avvenuto alla cancelleria.
"Le sfide per il governo iracheno sono grandi ma la Germania si impegna a fare di tutto perché il Paese possa stabilizzarsi, in vista anche delle sfide sulla sicurezza e sull'economia", ha detto la cancelliera, riferendosi anche alle difficoltà per il bilancio iracheno legate al crollo del prezzo del petrolio.
"Quel che serve è una crescita dell'economia", ha aggiunto Merkel, "e progetti infrastrutturali in quelle città che potranno essere liberate dall'Isis". Il prestito non vincolato di 500 milioni di euro sarà convogliato principalmente sui progetti infrastrutturali, ha aggiunto la cancelliera, "in modo da dare speranza alle persone ed evitare che siano costretti a lasciare il loro Paese".
Merkel ha confermato l'impegno tedesco nell'addestramento dei Pershmerga nel nord dell'Iraq e ha aperto all'ipotesi di estendere l'addestramento anche alle forze armate irachene in generale.
Il premier iracheno Haider al Abadi ha promesso riforme economiche e politiche, auspicando innanzitutto un'unità nazionale nel parlamento iracheno. "L'Iraq è un paese abbattuto ma l'economia irachena ha un grande potenziale", ha detto, "e sono sicuro che potremo uscire rafforzati da questa crisi".
