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STATI UNITIChristie e Fiorina verso l'addio alla corsa per la Casa Bianca

10.02.16 - 17:29
Rubio si è scusato per la sconfitta: «è colpa mia»
Christie e Fiorina verso l'addio alla corsa per la Casa Bianca
Rubio si è scusato per la sconfitta: «è colpa mia»

WASHINGTON - La corsa verso la Casa Bianca del governatore di Chris Christie sembra essere arrivata al capolinea. Secondo molti media americani, il governatore del New Jersey, dopo il deludente risultato nelle primarie del New Hampshire, starebbe sospendendo la sua campagna elettorale.

Rubio, «è colpa mia» - «Sono deluso. Ma è tutta colpa mia. Non succederà più». Fa mea culpa il candidato per la nomination repubblicana Marco Rubio che con soltanto il 10% dei voti nelle primarie del New Hampshire è al quinto posto ed è considerato il grande sconfitto di queste primarie.

Un boccone particolarmente amaro dopo che nell'Iowa il senatore della Florida aveva guadagnato il podio imponendosi al terzo posto e con un solo punto percentuale di distanza da Donald Trump.

Il risultato viene in parte attribuito alla sua scarsa performance durante il dibattito tv tra i contendenti repubblicani il sabato prima del voto in New Hampshire, in cui Rubio in uno scambio con il rivale Chris Christie aveva «risposto come un robot».

Così Rubio promette ai suoi sostenitori che una cosa del genere non accadrà più: «Non è andata bene sabato scorso. Ascoltate: non accadrà più».

Sanders da record - Non è ancora diventato presidente degli Stati Uniti e non è detto che accada, ma con la sua vittoria alle primarie in New Hampshire Bernie Sanders ha già fatto storia. L'aspirante candidato democratico alla presidenza è infatti il primo ebreo, quindi il primo non di fede cristiana, a vincere un'elezione primaria per uno dei principali partiti del Paese.

E secondo quanto scrive Cnn è caduta una barriera. Anche se il senatore del Vermont si definisce un ebreo non attivamente coinvolto in organizzazioni religiose, ha dichiarato di credere in Dio e all'inizio di quest'anno, durante il Town Hall organizzato dalla Cnn, aveva detto di avere forti sentimenti religiosi e spirituali.

«La mia spiritualità - aveva spiegato - sta nel fatto di pensare di essere tutti sulla stessa barca, ossia che mi sento coinvolto se ci sono bambini che soffrono la fame o veterani che diventano senza tetto».

Aveva anche specificato che la religione è un principio guida nella sua vita. «Non mi sarei candidato alla presidenza degli Stati Uniti - aveva detto - se non avessi avuto forti sentimenti religiosi».

Ben Carson non molla - La quasi disfatta elettorale alle primarie in New Hampshire non sembra aver turbato più di tanto Ben Carson. Il neurochirurgo afroamericano in pensione aspirante candidato repubblicano alla presidenza, ha detto infatti che non ha alcuna intenzione di ritirarsi dalla corsa per la Casa Bianca. "Andrò avanti con la battaglia - ha detto - finchè la gente è con me".

Secondo quanto scrive Politico, Carson ha ottenuto solo poco più del 2% in New Hampshire, un tonfo rispetto al 9,3% ottenuto in Iowa. "Mentre andiamo avanti in South Carolina - spiega - continuerò a tenere fede all'integrità, responsabilità' e un'onesta leadership".

Fiorina rinuncia - La candidata repubblicana Carly Fiorina, ex amministratore delegato di Hp, abbandona la Corsa alla Casa Bianca. Lo ha annunciato lei stessa in una dichiarazione
 


 
 

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