Cerca e trova immobili

STATI UNITIWall Street scarica Bush e punta Rubio

03.02.16 - 20:00
Il settore finanziario è quello che ha più contribuito alla corsa alla Casa Bianca, finanziando direttamente o tramite i super pac tutti i candidati
Wall Street scarica Bush e punta Rubio
Il settore finanziario è quello che ha più contribuito alla corsa alla Casa Bianca, finanziando direttamente o tramite i super pac tutti i candidati

NEW YORK - Wall Street flette i muscoli. E mostra, con la campagna elettorale 2016, tutta la sua forza. Il settore finanziario è quello che ha più contribuito alla corsa alla Casa Bianca, finanziando direttamente o tramite i super pac tutti i candidati. L'assegno totale è, finora, di 90 milioni di dollari. Dopo un'iniziale pioggia di fondi per Jeb Bush, il 'prediletto', le banche hanno riorientato il tiro, scaricando l'ex governatore della Florida, e scegliendo il suo delfino Marco Rubio. Fra i democratici Hillary è la favorita della pioggia di finanziamenti di Wall Street, con i quali il super pac dell'ex segretario di Stato ha raccolto 25 milioni di dollari nella seconda metà del 2015, di cui 15 milioni da Wall Street. George Soros, il finanziere filantropo, è uno dei maggiori finanziatori, avendo donato quasi la metà dei 15 milioni arrivati da Wall Street.

Il complicato rapporto di Hillary con Wall Street è uno dei 'talloni di Achille' dell'ex segretario di stato, attaccata su questo fronte dal rivale Sanders e dai repubblicani. Hillary da un parte vuole inasprire le regole per le banche e dall'altra ne incassa i fondi, con finanziamenti alla campagna ma anche avendo ricevuto centinaia di migliaia di dollari per intervenire a convegni finanziari. Wall Street, e soprattutto Goldman Sachs, presenta grande anche per Ted Cruz. La moglie del senatore è in aspettativa dalla banca e Cruz è stato attaccato e preso in giro da Trump: critica il capitalismo cronico - afferma Trump - e poi 'dimentica' di comunicare in modo adeguato un prestito ricevuto da Goldman Sachs. La banca gioiellino di Wall Street ha sempre partecipato, insieme agli altri colossi, alla campagne elettorale. Ed è considerata una delle banche più potenti, con molti dei suoi manager impegnati in posizione chiave. Paul Hanks, l'ex segretario al Tesoro americano, arriva da Goldman Sachs, così come il governatore della Banca d'Inghilterra Mark Carney, il presidente della Bce Mario Draghi e il presidente della Fed di New York William Dudley.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE