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GRECIA"L'accordo è umiliante"

13.07.15 - 11:07
L'ala radicale di Syriza non è per nulla soddisfatta del risultato del vertice di Bruxelles
"L'accordo è umiliante"
L'ala radicale di Syriza non è per nulla soddisfatta del risultato del vertice di Bruxelles

BRUXELLES - "Accordo umiliante". Così Panagiotis Lafazaris, ministro dell'energia e leader dell'ala radicale di Syriza, definisce il compromesso raggiunto a Bruxelles sulla Grecia in una nota a nome di 'Piattaforma di sinistra' pubblicata sul sito parapolitika.gr.

"Diciassette ore di 'negoziati' con i leader dei paesi dell'Eurozona hanno portato ad un accordo umiliante per la Grecia ed per il popolo greco" è scritto nella nota.

"Questo nuovo ed oneroso memorandum ristabilisce ed estende la guardiania della troika e la schiavitù sociale e conferma lo status di colonia della Grecia sotto la tutela della Germania e della Ue".

Dopo aver ricordato che "i primi a correre" per dare l'annuncio sono stati i primi ministri di Belgio e Lussemburgo ed il portavoce del governo cipriota, poi confermato dal presidente del Consiglio Europeo Donald Tusk, nel documento si osserva che "le 'grandi spine'" dell'accordo sono "l'oltraggiosa richiesta di neo-colonialismo sotto la Troika e la costituzione di un fondo basato in Lussemburgo per la vendita di proprietà dello stato".

"Il popolo greco dovrebbe essere deluso da questo sviluppo" afferma la nota di Lafazanis, che invita a ritrovare lo spirito "mostrato col referendum" che "è stato un 'NO' ai memorandum, al neoliberismo e all'austerità che vengono istituzionalizzati nell'Eurozona". "Le forze della sinistra radicale, i lavoratori, i giovani e la maggioranza del paese colpita (dall'austerità) continueranno a combattere contro misure impopolari" e "per la completa abolizione dei memorandum, per la cancellazione della maggior parte del debito, la nazionalizzazione delle banche, la ricostruzione del sistema produttivo e la redistribuzione della ricchezza a favore dei lavoratori e dei settori più deboli della società".

In uno dei momenti più duri del negoziato, nella notte, all'Eurosummit il premier greco Alexis Tsipras si è tolto la giacca e porgendola ha detto: "Prendete anche questa!". Lo riferiscono fonti di Bruxelles.

Il consiglio direttivo della Bce si riunisce - È attesa per oggi la riunione in teleconferenza del consiglio direttivo della Bce per decidere sull'ammontare della liquidità di emergenza (Ela) per le banche greche, fermo da due settimane a 89 miliardi.

L'accordo sulla Grecia potrebbe sbloccare l'aumento del tetto, come avrebbe richiesto il governo di Atene nei giorni scorsi, anche se al momento non c'è ancora niente di certo. Le ipotesi di mercato sono di un aumento del tetto fra 1 e 2 miliardi di euro.

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