Cerca e trova immobili

UNGHERIAIl Parlamento approva il "muro anti-immigrati"

07.07.15 - 14:53
Sarà eretta una recinzione alta 4 metri con filo spinato lungo l'intero confine con la Serbia
Il Parlamento approva il "muro anti-immigrati"
Sarà eretta una recinzione alta 4 metri con filo spinato lungo l'intero confine con la Serbia
sondaggio chiuso

BUDAPEST - La controversa legge che prevede l'espulsione degli immigrati dall'Ungheria con procedura accelerata e la costruzione di una barriera di filo spinato al confine con la Serbia è stata approvata dal Parlamento ieri sera con i voti della maggioranza governativa e gli estremisti nazionalisti di Jobbik.

La legge, tecnicamente una modifica della normativa esistente sull'immigrazione, limita il diritto d'asilo nel Paese Ue, in risposta al numero record di migranti e rifugiati che hanno raggiunto il Paese quest'anno (circa 67 mila). Le nuove regole, duramente criticate dall'agenzia Onu per i rifugiati, permetteranno alle autorità di cancellare le richieste d'asilo, se i richiedenti lasceranno la loro residenza designata in Ungheria per più di 48 ore senza autorizzazione.

L'Ungheria, poche settimane fa, aveva annunciato l'intenzione di costruire una recinzione alta 4 metri lungo l'intero confine per arginare il flusso di immigrati clandestini. 

"L'immigrazione è uno dei problemi più gravi per l'Unione europea di oggi", aveva detto il ministro degli Esteri, Peter Szijjarto, durante una conferenza stampa. "I paesi dell'Ue cercano una soluzione, ma l'Ungheria non può permettersi di aspettare più a lungo. Stiamo parlando di un tratto di confine lungo 175 km (110 miglia), la cui chiusura fisica potrà essere realizzata con una recinzione alta quattro metri".

Un'iniziativa, questa, che viola un "diritto inalienabile", quello di richiedere asilo, ha ricordato con preoccupazione il portavoce regionale dell'agenzia Onu per i rifugiati, Unhcr, Kitty McKinsley: "Siamo preoccupati che erigere un muro metterebbe troppe barriere a questo diritto".

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE