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UNIONE EUROPEAMerkel apre alla Grecia, le Borse non reagiscono

29.06.15 - 16:33
Tutte le piazze europee restano in territorio negativo. Schulz ai greci: "Votate sì"
Merkel apre alla Grecia, le Borse non reagiscono
Tutte le piazze europee restano in territorio negativo. Schulz ai greci: "Votate sì"

BRUXELLES - Le Borse europee non reagiscono all'apertura della cancelliera tedesca Angela Merkel ad Atene. I listini del Vecchio Continente proseguono in rosso con l'indice d'area Stoxx 600 che sfiora un 2% di calo. Parigi accusa una flessione del 2,86%, Francoforte del 2,46%, Milano del 3,42%, Madrid del 3,56%, Londra l'1,36%. Lo spread tra Btp e Bund si muove in area 149 punti.

"Greci, votate sì" - "Chiedo al popolo greco di votare 'sì' al referendum: si tratta di un piano che pone basi serie per lo sviluppo". Dopo il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker, anche il presidente dell'Europarlamento Martin Schulz si schiera a favore del "sì". "Sono pronto a impegnarmi perché la Grecia rimanga nell'Ue", ha affermato.

"Eravamo molti vicini all'intesa. Ma (il premier greco Alexis) Tsipras ha deciso di lasciare il tavolo per proporre il referendum. E non è nemmeno chiaro su quale piano si terrà il referendum", ha detto Schulz dopo aver incontrato Juncker e i capigruppo del Parlamento europeo.

Eurosummit straordinario - La conferenza dei capigruppo del Parlamento europeo ha approvato a larghissima maggioranza, con astensione del solo Ppe, la richiesta avanzata da Gianni Pittella (S&D) a Jean-Claude Juncker di tenere nelle prossime ore un Eurosummit straordinario.

Spagna "blindata" contro il rischio di contagio - La Spagna oggi è "blindata" contro un possibile effetto contagio dalla crisi greca, ha detto il ministro dell'economia Luis De Guindos. "La Spagna ora cresce il doppio della zona euro: non è mai stata meglio preparata", ha aggiunto parlando con i cronisti dopo una riunione straordinaria della cellula economica del governo presieduta dal premier Mariano Rajoy. La situazione, ha detto, sarebbe stata "completamente differente" nel 2011.

Anche Rajoy ha rassicurato: "la Spagna e gli spagnoli possono stare tranquilli perché negli ultimi anni con i loro sforzi hanno fatto le riforme". Il primo ministro ha criticato, riferisce El Pais online, "le politiche non molto serie" di Atene che "fanno sì che i greci non possano ritirare i loro soldi dalle banche", affermando che invece le "politiche serie" del governo spagnolo "creano impiego e crescita".

Cameron riunisce i vertici finanziari - Il premier britannico David Cameron ha riunito i vertici finanziari del Regno Unito per discutere dei possibili rischi derivanti da un'eventuale uscita della Grecia dall'euro e dalle ripercussioni sul sistema bancario nazionale. All'incontro prendono parte fra gli altri il governatore della Banca centrale inglese, Mark Carney, e il Cancelliere dello Scacchiere, George Osborne. Si discuterà anche delle possibili conseguenze sui turisti e i residenti britannici in Grecia.

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