Cerca e trova immobili

POLONIACon Duda vince l'euroscetticismo

25.05.15 - 09:04
Il 43enne ha battuto il capo di stato uscente liberale Bronislaw Komorowsk raccogliendo il voto di agricolotri, operai, disoccupati, pensionati e studenti
Con Duda vince l'euroscetticismo
Il 43enne ha battuto il capo di stato uscente liberale Bronislaw Komorowsk raccogliendo il voto di agricolotri, operai, disoccupati, pensionati e studenti

VARSAVIA - In Polonia pochi minuti dopo la diffusione degli exit poll che davano lo sfidante Andrzej Duda, 43 anni, euroscettico, in testa con il 53%, il capo di stato uscente Bronislaw Komorowski, liberale, al 47%, ha ammesso la sconfitta e si è congratulato con l'avversario.

"La democrazia vuol dire non solo che i verdetti elettorali vengono riconosciuti, ma anche che vengono rispettati", ha detto Komorowski ai suoi sostenitori, continuando: "Porgo le mie congratulazioni al mio rivale Andrzej Duda". Poi ha ringraziato chi lo ha votato con un auspicio: "Dipende solo da noi se dalla nostra sconfitta riusciremo a costruire la nostra vittoria".

Aria di festa nel quartier generale del partito Diritto e giustizia Pis di Duda, la formazione fondata dai gemelli Kaczynski che da dieci anni non assaporava una vittoria così significativa. "Possiamo cambiare la Polonia - ha detto il vincitore ai suoi sostenitori che alzavano le dita in segno di vittoria, prima di auspicare una presidenza aperta e all'insegna dell'unità.

I dati sull'affluenza indicano che, rispetto al primo turno - il 10 maggio scorso - vi è stata una partecipazione maggiore: secondo la Commissione nazionale elettorale con alle 17 il dato del 40,51% (contro il 34,41%).

La differenza fra i due avversari, al primo turno delle elezioni, era stata minima: 34,76% per Duda contro 33,76% di Komorowski. Perciò ci si aspettava un testa a testa che avrebbe tenuto il Paese con il fiato sospeso forse fino a martedì. I due candidati rappresentavano due visioni della Polonia assai lontane. Per Komorowski gli ultimi 25 anni sono stati il momento migliore di due secoli della storia di Polonia, perciò "bisogna difendere la libertà" e continuare le riforme iniziate con l'integrazione europea e atlantica del paese. Per Duda invece "il paese è in rovina" perciò ci vuole "una buona svolta" per ricostruirlo e questo suona come un campanello di allarme per la premier Ewa Kopacz, alleata di Komorowski, prima delle elezioni parlamentari di autunno.

Duda deve la sua affermazione al voto di agricoltori, operai, disoccupati, pensionai e studenti. Lo rende noto l'istituto Ipsos, lo stesso che ha realizzato gli exit poll.

Secondo Ipsos , Duda ha ricevuto il 66,4% dei voti fra gli agricoltori, il 61,9% fra gli operai, il 63,8% di studenti, il 62,4% di disoccupati, il 52,9% di pensionati. In suo favore ha votato il 60,8% di giovani sotto il 30 anni. Fra i laureati ha vinto il presidente uscente Bronislaw Komorowski con 54,9% delle preferenze.

Negli ultimi giorni della campagna elettorale lo scontro fra i due contendenti era diventato sempre più aspro, e che il clima fosse molto teso era stato evidente quando, durante un comizio a Torun, un uomo ha tentato di aggredire il presidente Komorowski, ed è stato fermato dai servizi di sicurezza.

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE