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FRANCIALe Pen e la saga infinita. Marion: "Non sono ostaggio del nonno"

05.05.15 - 20:28
La nipote, "scioccata" dalle parole del nonno e ora incerta se presentarsi alle regionali
Le Pen e la saga infinita. Marion: "Non sono ostaggio del nonno"
La nipote, "scioccata" dalle parole del nonno e ora incerta se presentarsi alle regionali

PARIGI - Nella saga familiare dei Le Pen non si risparmia sui protagonisti. Tutti vogliono un pezzetto di scena e oggi i riflettori hanno illuminato la nipote Marion Marechal-Le Pen, la più giovane deputata mai eletta in Francia, "scioccata" dalle parole del nonno e ora incerta se presentarsi alle regionali.

Ha preso la parola persino Louis Aliot, vicepresidente del Front National e compagno di Marine Le Pen, invitato ieri ironicamente dal fondatore estromesso Jean-Marie a convolare a giuste nozze con la figlia per evitare che lei infanghi il nome di famiglia. "Penso - ha detto Aliot - che Marine non debba presentarsi nelle battaglie locali", perché la preparazione alla campagna per l'Eliseo 2017 impone "un impegno totale". I maligni ci vedono il timore di una nuova sconfitta elettorale personale per Marine, che alle politiche non ottenne il seggio a differenza della nipotina.

Proprio Marion è stata la prima Le Pen a prendere la parola all'indomani del "grande strappo" o addirittura "parricidio", come l'ha definito qualche commentatore. Una giornata, ieri, in cui i Le Pen hanno fatto fuoco e fiamme nell'ufficio esecutivo del partito. Parole grosse e anche qualcosa in più sono volate fra Le Pen padre e la figlia, ma anche fra l'anziano leader e il "cerchio magico" attorno alla presidente che gli ha tolto la leadership dal 2011. Alla fine, per colui che creò il Front National nel 1972, l'umiliazione della sospensione, del divieto di parlare a nome del partito e addirittura il ritiro della tessera di aderente.

"Sotto shock" per la "virulenza" delle frasi del nonno - che l'ha voluta fortemente in politica e che gli aveva ceduto il suo posto di candidato presidente nella regione PACA (Provenza Alpi Costa azzurra) alle regionali di dicembre - la giovane Marion dice di non essere più sicura di voler scendere in campo. "Non voglio essere presa in ostaggio da Jean-Marie Le Pen" ha spiegato a Le Figaro, aggiungendo di trovarsi in "una posizione personale molto delicata". Dopo aver votato ieri la mozione di Marine contro Jean-Marie - ribellandosi politicamente per la prima volta contro il nonno - Marion si trova "in una situazione ingestibile", secondo uno dei suoi consiglieri. La decisione di votare compatti, in famiglia, era stata presa all'indomani del primo maggio, con la sceneggiata in cappotto rosso dell'anziano leader alla tribuna della manifestazione nazionale, sotto lo sguardo imbarazzatissimo di Marine.

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