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GERUSALEMME - Il Capo dello Sato israeliano Reuven Rivlin inizia stamane le consultazioni con i dirigenti dei partiti entrati alla Knesset (parlamento) in seguito alle elezioni del 17 marzo in cui Benyamin Netanyahu ha conseguito una netta vittoria. Il suo partito Likud punta a formare una coalizione con due partiti ortodossi, con i nazionalisti di Focolare ebraico e di Israel Beitenu, e con i centristi di Kulanu.
Dopo due giorni di consultazioni, Rivlin affiderà presumibilmente l'incarico di formare un nuovo governo a Netanyahu, in quanto l'unico leader in grado di raccogliere una maggioranza stabile. Ha comunque la facoltà di consigliargli di verificare la possibilità di un governo di unità nazionale con il Campo Sionista, la lista di Isaac Herzog e Tzipi Livni. Ieri Herzog ha ribadito che preferirà restare alla opposizione.
Netanyahu avrà tre settimane per presentare a Rivlin il nuovo governo. Le maggiori difficoltà riguardano l'assegnazione del ministero della difesa (conteso da Moshe Yaalon, Likud, e da Avigdor Liberman di Israel Beitenu) e del ministero degli esteri, che sembra in palio fra Naftali Bennett (Focolare ebraico) e dirigenti del Likud fra cui Silvan Shalom, Ghilad Erdan e Israel Katz. Il ministero delle finanze è stato promesso da Netanyahu al leader di Kulanu, Moshe Kahlon.
