REGNO UNITO / UNIONE EUROPEACameron: "Votate per me e avrete il referendum"

LONDRA / BRUXELLES - Rinegoziare i trattati per rivedere la posizione della Gran Bretagna non è una 'Mission Impossible'. E poi "Tom Cruise, che è più basso di me, alla fine prevale". Il premier britannico David Cameron, al termine della sua ultima trasferta europea da premier, in vista del voto di maggio, rilancia la sua eterna sfida ai trattati Ue, citando il celebre film d'azione americano.

"Se sarò rieletto - attacca rivolgendosi agli elettori inglesi - avrò il mandato per rinegoziare la posizione della Gran Bretagna nell'Ue e andare avanti con il referendum. Se scegliete Ed Miliband non avrete né l'una, né l'altra. Solo la difesa dello status quo. Sono certo che al Consiglio di giugno ci sarò ancora io. Ma con un mandato chiaro per riformare questa organizzazione e tenere la consultazione sulla partecipazione della Gran Bretagna all'Ue entro la fine del 2017". Quindi chiama in causa il presidente del Consiglio Ue, Donald Tusk: "So già che sarà collaborativo nel portare avanti ciò che è necessario per riformare l'Ue".

Parole a cui Tusk replica ironico nella forma, ma gelido nella sostanza: "David Cameron - commenta sorridente l'ex premier polacco - ha talento ed è vero che in 'Mission Impossible' Tom Cruise alla fine prevale". Tuttavia, fa capire che la realtà non è un film. E un cambio radicale dell'Ue resta una missione impossibile, anche per Cameron. Piuttosto, prosegue, sono pronto ad "aiutare a fare i cambiamenti per aiutare la Gran Bretagna, nell'ambito dei Trattati esistenti".

Ma nel dibattito elettorale inglese irrompe anche uno scandalo di conti maggiorati, sempre legato ai rapporti tra Ukip e Bruxelles, che mette in grave imbarazzo il leader euroscettico Nigel Farage. Come rivela 'The Sun', lo staff di Janice Aktinson, una europarlamentare della formazione di Farage candidata anche alle politiche del 7 maggio, ha chiesto a un ristoratore di Londra una ricevuta gonfiata da mandare a Bruxelles per ottenerne il rimborso. Accuse confermate dalla polizia che ha aperto un'inchiesta per frode. E prese sul serio anche da Farage, visto che ha deciso di sospendere la sua eurodeputata sino alla conclusione di una inchiesta interna. Una tegola sul partito anti-Euro che spinge Cameron a dire spavaldo, prima di lasciare Bruxelles: "Ci sono solo due persone che possono vincere le elezioni, io o Ed Miliband".

ats ansa