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ITALIAQuirinale: un solo voto oggi, due domani

29.01.15 - 12:05
Si svolge oggi dalle 15 la prima votazione per l'elezione del nuovo presidente della Repubblica italiana
Quirinale: un solo voto oggi, due domani
Si svolge oggi dalle 15 la prima votazione per l'elezione del nuovo presidente della Repubblica italiana

ROMA - A due settimane dalle dimissioni di Giorgio Napolitano, si svolge oggi dalle 15 la prima votazione per l'elezione del nuovo presidente della Repubblica italiana. I 1009 grandi elettori depositeranno per la prima volta nell'urna allestita nell'Aula di Montecitorio la scheda con il nome del loro candidato.

Sulla cadenza delle votazioni deciderà la conferenza dei capigruppo congiunta convocata per le 12 a Montecitorio: da quanto si apprende, però, dovrebbe essere rispettata la cadenza inizialmente pensata. E cioè una votazione oggi e due domani.

Il Parlamento riunito in seduta comune, convocato per l'elezione del Presidente della Repubblica, è composto dai senatori (sei a vita), dai deputati e dai delegati regionali, per un totale di 1009 grandi elettori. L'elezione avviene per scrutinio segreto attraverso una doppia "chiama", prima dei senatori e a seguire dei deputati e infine dei delegati regionali. Per ogni turno di votazione e scrutinio saranno necessarie tra le 4 e le 5 ore. È quanto si legge in un comunicato della Camera.

Per la prima volta la Presidenza dell'Aula è composta tutta da donne: la Presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini, la Vicepresidente vicaria del Senato, Valeria Fedeli, la Segretaria generale della Camera, Lucia Pagano, e la Segretaria generale del Senato, Elisabetta Serafin.

Per garantire alla stampa la possibilità di seguire al meglio ogni fase delle votazioni, dello spoglio, e della cerimonia del giuramento sono stati allestiti, nel cortile d'onore di Montecitorio, 5 gazebo a disposizione delle emittenti televisive nazionali; nella galleria dei Presidenti 2 box che possono ospitare fino a 4 postazioni di riprese; nelle tribune stampa spazi per 24 troupe televisive, di cui 6 riservate a telecamere di redazioni locali e 3 per le emittenti straniere; la Sala del Mappamondo è stata allestita con maxi-schermi che consentono di seguire i lavori in Aula; durante il giuramento del neo Presidente della Repubblica, le troupe televisive possono seguire la cerimonia anche nella Sala della Regina, dove sono collocati maxi schermi.

Sono 450 i giornalisti accreditati, 40 i fotografi, 140 gli operatori in rappresentanza di 31 testate italiane, alle quali si aggiungono 10 testate estere e 27 operatori, per una cifra record di 657 addetti all'informazione. La spesa totale che la Camera sostiene per consentire una copertura giornalistica adeguata all'evento, ammonta a 25mila euro. Sono state rafforzate le misure di vigilanza esterna ed interna al Palazzo.

ats ans

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