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GRECIATsipras non ha la maggioranza assoluta

26.01.15 - 07:20
I 149 seggi conquistati da Syriza non bastano, in cantiere alleanza con Greci Indipendenti?
Tsipras non ha la maggioranza assoluta
I 149 seggi conquistati da Syriza non bastano, in cantiere alleanza con Greci Indipendenti?

ATENE - Quando mancano ormai poche schede per completare lo spoglio nelle elezioni politiche greche (19.466 sezioni scrutinate su 19.509) appare chiaro che il trionfatore Alexis Tsipras e il suo partito Syrisa non hanno ottenuto la maggioranza assoluta. Secondo i dati diffusi dal Ministero degli Interni ellenico, Tsipras conquista finora il 36,34% e 149 seggi. Al secondo posto Nea Dimokratia del premier uscente Antonis Samaras col 27,81% e 76 seggi.

Sette sono i partiti che entrano in Parlamento superando la soglia di sbarramento del 3%. Il partito filo-nazista Alba Dorata conquista il terzo posto nel paese con una percentuale del 6,28% e 17 seggi. Ottiene 17 seggi anche Potami (centro-sinistra), il partito accreditato come uno dei possibili alleati di Syriza per la formazione del nuovo Governo, con il 6,04% dei consensi. Segue il Partito comunista di Grecia col 5,47% e 15 seggi. Appaiati infine con 13 seggi i Greci Indipendenti (4,75%) e il Pasok (4,68%).

Sono stati 6.324.963 i cittadini greci che hanno partecipato alla consultazione su 9.902.915 aventi diritto, facendo registrare un'astensione del 36,14%.

Mercoledì si forma il governo? - Dopo la notte di festa, Alexis Tsipras si muove in fretta per creare il governo, che secondo fonti di Syriza potrebbe essere formato già mercoledì. Avendo ottenuto 149 seggi, due in meno della maggioranza assoluta, Tsipras vedrà stamattina Panos Kammenos, leader della formazione di destra anti-Memorandum Greci Indipendenti (13 seggi), che secondo i media ellenici è il probabile partner di coalizione.

Greci Indipendenti condivide con Syriza una totale avversione al Memorandum tra troika e il precedente governo, ma le sue posizioni nazionaliste e di lotta dura all'immigrazione clandestina potrebbero creare problemi a una eventuale maggioranza. Secondo i media greci, Tsipras dovrebbe incontrare anche i leader di Potami - considerato alla vigilia un possibile partner - e del partito comunista Kke. Il presidente di Syriza, dicono fonti del partito, si attende di giurare da premier incaricato già oggi.

Nelle sue dichiarazioni dopo il voto Kammenos ha detto che il suo partito "contribuirà a stabilizzare questa nuova realtà politica. I prossimi giorni saranno l'avvio di una strada difficile, ma comunque una strada greca". Stavros Theodorakis, leader di Potami, aveva offerto il suo sostegno a Syriza ieri, affermando che "serve più di una maggioranza di 151 voti per cambiare un Paese".

"La decisione del popolo deve essere rispettata" - Antonis Samaras, il premier conservatore greco sconfitto ieri da Alexis Tsipras ha ringraziato i suoi sostenitori "per l'appoggio ricevuto in questa battaglia". "La decisione del popolo deve essere rispettata", ha detto Samaras ricordando di aver "preso nelle mani un Paese sull'orlo della catastrofe e di aver resistito, garantendo la dignità della Grecia e l'uscita dalla crisi".

"Abbiamo deciso misure dure - ha aggiunto Samaras - ma restituisco un Paese senza deficit. Mi auguro che tutto ciò non andrà perduto". "D'ora in poi - ha concluso Samaras - Nea Dimokratia continuerà ad avere un ruolo determinante nella vita politica del Paese, un ruolo di stabilità e di garanzia".

Ats Ans

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