Questa è la posizione ufficiale palestinese sulla morte del ministro
GAZA - "Riteniamo Israele completamente responsabile per la morte di Ziad Abu Ein che stava solo piantando alberi di ulivo insieme ad attivisti internazionali e palestinesi". Così Saeb Erekat ha confermato all'ANSA la posizione ufficiale palestinese sulla morte del ministro Ziad Abu Ein.
"La leadership - ha aggiunto parlando al termine del funerale del ministro svoltosi alla Muqata a Ramallah - si è riunita ieri e lo farà anche oggi e nei prossimi giorni, ma ci sono già 5 decisioni già prese sul tavolo".
Secondo Erekat, le decisioni riguardano la presentazione della richiesta di una Risoluzione: al Consiglio di Sicurezza Onu per la fine dell'occupazione, la creazione di uno stato palestinese sui confini del '67 e con Gerusalemme est come capitale.
Inoltre: la richiesta di adesione alla Corte penale internazionale (Cpi); la convocazione dei contraenti della 4/a Convenzione di Ginevra per stabilire stabilire se può essere applicata immediatamente in Cisgiordania, Gaza e Gerusalemme; la richiesta al segretario Onu Ban Ki Moon di "una speciale Commissione sulla Palestina" e "la riconsiderazione del coordinamento di sicurezza" con Israele "fino ad obbligarlo a riprendere pieno controllo di tutte le zone dei Territori palestinesi" e non solo di quelle previste dagli Accordi di Oslo.
"Netanyahu - ha spiegato Erekat - non può continuare a trattare l'Autorità palestinese come se non fosse una vera autorità e avere un'occupazione a costo zero".
ats ans