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GERMANIAIl governo riforma il diritto di residenza per stranieri

04.12.14 - 07:17
Il piano prevede che chi, pur non avendo ottenuto l'asilo, rispetti certi criteri, possa ottenere più facilmente la cittadinanza
Il governo riforma il diritto di residenza per stranieri
Il piano prevede che chi, pur non avendo ottenuto l'asilo, rispetti certi criteri, possa ottenere più facilmente la cittadinanza

BERLINO - In Germania il governo di grande coalizione della cancelliera Angela Merkel ha approvato oggi una iniziativa legislativa che riforma il diritto di residenza nel Paese, in particolare per gli immigrati irregolari. Il piano - duramente criticato da opposizioni e ong del settore - prevede che chi, pur non avendo ottenuto l'asilo, rispetti certi criteri, possa ottenere più facilmente la cittadinanza. Chi invece dovesse commettere reati, potrà essere espulso più facilmente.

Attualmente in Germania vivono più di 100mila persone senza avere i regolari permessi. Il governo intende venire incontro a una parte di costoro: chi potrà dimostrare di essere residente da anni, di conoscere la lingua a sufficienza, e soprattutto di potersi mantenere autonomamente otterrà la residenza. Secondo il governo si tratterebbe di decine di migliaia di persone.

D'altra parte, come voluto dal ministro degli Interni Thomas de Maiziere, la parte di norma che regola l'espulsione cambierà completamente. Chi infrange la legge, o si affilia a gruppi terroristici, potrà essere espulso con più facilità. Le autorità avranno inoltre più potere di espellere gli irregolari.

"La legge regola due facce della stessa medaglia", ha spiegato de Maiziere, da una parte dà un messaggio di accoglienza, per altri è un invito a guardare altrove.

Per le opposizioni parlamentari si tratta di una legge 'kafkiana', dicono i Verdi, che mette gli immigrati gli uni contro gli altri. Per le ong del settore si tratta di una riforma discutibile e sproporzionata.

ats ans

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