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FRANCIAFront National, Le Pen rieletta presidente con il 100% dei voti

30.11.14 - 13:38
La leader incontrastata del FN non aveva avversari
Front National, Le Pen rieletta presidente con il 100% dei voti
La leader incontrastata del FN non aveva avversari

PARIGI - "Il popolo ci aspetta, il nostro movimento sarà domani la leva del grande sconvolgimento democratico e popolare, che segnerà il nostro accesso al potere". Rieletta oggi presidente del partito di estrema destra con il 100% dei voti, Marine Le Pen, la leader del Front National (Fn), non ha dubbi sulla vittoria futura, ma non fissa scadenze precise, pur dicendosi certa di essere presente al ballottaggio delle presidenziali francesi del 2017.

Nel suo lungo discorso di chiusura del Congresso di Lione, tra applausi scroscianti e tifo quasi da stadio, Marine ha passato in rassegna tutti i temi storici del Front: dal no all'euro e all'Ue alla globalizzazione, dall'invasione degli immigrati alla dittatura diplomatica degli Stati Uniti.

Ma la sua frase sulle presidenziali è probabilmente quella più significativa. Da un lato Le Pen, alla testa di quello che alcuni indicano ormai come il primo partito francese, conferma le sue ambizioni presidenziali. Dall'altro sembra difficile, salvo clamorose sorprese, che possa vincere le presidenziali fra meno di tre anni.

È vero però che Le Pen affronterà un partito neogollista diviso tra sostenitori di Nicolas Sarkozy (appena rieletto presidente dell'Ump, ma con una percentuale inferiore alle sue attese) e Alain Juppè, l'attuale sindaco di Bordeaux, che un sondaggio del Journal du Dimanche indica tra il preferito dei francesi. Ed è anche vero che il partito socialista di François Hollande, ai minimi storici, non è mai stato così debole.

Molti osservatori pensano ad un remake delle presidenziali del 2002, quando Jacques Chirac venne rieletto con l'82,2% contro il leader storico del Front, Jean-Marie Le Pen, il padre di Marine. Al primo turno, a sorpresa, Le Pen padre arrivò secondo dietro a Chirac (19,9%), davanti al socialista Lionel Jospin (16,2%) con il 16,9% dei voti.

Nel suo discorso odierno, Le Pen ha ribadito le sue dure accuse contro la globalizzazione e contro l'Ue "fabbrica di disoccupati, albergo che accoglie tutta la miseria del mondo attraverso l'immigrazione massiccia, gigantesco parco di attrazioni, per le multinazionali, i mercati finanziari e i tecnocrati".

La presidente dell'FN ha anche attaccato direttamente il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker, "il capo di un paradiso fiscale" in quanto ex premier lussemburghese, e il governatore della Bce Mario Draghi, "il responsabile di una banca d'affari", Goldman Sachs, per cui aveva lavorato in passato.

Marine Le Pen è stata rieletta presidente del Front con il 100% dei suffragi, al termine di un voto per corrispondenza i cui risultati sono stati annunciati in mattinata. L'Fn dichiara 83.000 iscritti e afferma che poco più di 22.000 militanti hanno partecipato al voto. Le schede nulle sono state 17, le contrarie neppure una.

ats

 

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