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La Francia sostiene un calendario di due anni per giungere a una soluzione definitiva
GERUSALEMME - La Francia sostiene un calendario di due anni per giungere a una soluzione definitiva del conflitto israelo-palestinese, e "lavora con i suoi partner" alle Nazioni Unite per "tentare di far adottare una risoluzione in vista di un rilancio e una conclusione dei negoziati" di pace. Lo ha dichiarato il ministro degli esteri francese, Laurent Fabius, davanti all'Assemblea nazionale, che discute di una mozione sul riconoscimento della Palestina.
"Vogliamo evitare lo scoglio dei negoziati senza fine", ha argomentato Fabius, secondo cui "dobbiamo fissare un calendario perché, in mancanza di un calendario, come convincere che non si tratterà di un ennesimo processo senza prospettive reali". La Francia intende quindi "creare le condizioni di uno sforzo collettivo internazionale in favore della pace", ha proseguito il ministro, rilanciando l'idea di una conferenza internazionale sul Medio Oriente, su cui Parigi sarebbe "disposta a prendere l'iniziativa".
Se il "tentativo ultimo di soluzione negoziata" del conflitto israelo-palestinese che la Francia vuole portare avanti dovesse fallire Parigi è "pronta" a "prendersi le proprie responsabilità" e riconoscere "senza attendere" lo Stato palestinese.
ats ans
