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BRASILEDilma Rousseff continua la sua guida

27.10.14 - 07:28
La presidente si è confermata con il 51,64% dei voti
Dilma Rousseff continua la sua guida
La presidente si è confermata con il 51,64% dei voti

BRASILIA - La presidente brasiliana di sinistra Dilma Rousseff, esponente del Partito dei lavoratori (Pt), è stata rieletta ieri al secondo turno con il 51,64% dei voti per altri quattro anni. Il suo sfidante di centrodestra Aecio Neves ha ottenuto il 48,36%. Primo impegno del suo secondo mandato sarà "dialogare", ha affermato Roussef.

Gli aventi diritto al voto erano 142.822.046, i voti validi sono stati 105.538.630. La percentuale di votanti è stata del 78,9%, quella degli astenuti il 21,1%. Le schede bianche sono state 1.921.803 (pari all'1,71%), quelle nulle 5.219.538 (4,63%). Dilma ha vinto in 15 stati, Aecio in 12. Lo Stato natale dei due candidati, Minas Gerais, di cui Neves è stato governatore per due mandati fino al 2010, è stato conquistato da Rousseff.

La vittoria della candidata di sinistra è stata accolta in un clima di festa in pieno stile carnevale, in buona parte del Brasile. Ancora prima della divulgazione dei dati ufficiali, migliaia di simpatizzanti della neo presidente avevano già inondato le strade di molte città per manifestare il loro entusiasmo.

"Sono disposta al dialogo e questo sarà il primo impegno del mio secondo mandato: dialogare". Mano tesa della presidente rieletta di all'avversario conservatore Aecio Neves, battuto al ballottaggio dopo una campagna elettorale caratterizzata da un duro scambio di accuse tra i due candidati.

"Governerò in maniera pacifica e democratica", ha aggiunto il neo capo di Stato, davanti a una platea di militanti, nel suo primo discorso ufficiale dopo il risultato delle urne.

Parole in sintonia con la telefonata di complimenti ricevuta dallo sfidante di centrodestra. "Le ho chiesto di svolgere un buon governo, che unisca il Paese con un progetto dignitoso", ha dichiarato Neves subito dopo aver ammesso la sconfitta.

E proprio di "unione" ha voluto parlare anche la presidente. "Non credo che queste elezioni abbiano diviso il Paese a metà", ha esordito. "Capisco che abbiamo mobilitato idee e emozioni a volte contraddittorie - ha proseguito Dilma -, ma mossi da un sentimento comune: cercare un futuro migliore". "Invece di ampliare divergenze - ha continuato Rousseff per ribadire il concetto - ho speranza che questa energia mobilitatrice abbia preparato un buon terreno per la costruzione di ponti".

Dilma ha poi sottolineato di voler essere "una presidente ancora migliore di quello che sono stata". "Diamoci la mano e avanziamo in questa camminata che ci aiuterà a costruire il presente e il futuro", ha poi detto rivolta all'opposizione. "Oggi sono molto più forte, serena e matura per il compito che mi è stato dato. Brasile, questa tua figlia non fuggirà dalla lotta neanche stavolta", ha concluso Rousseff.

ats ans

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