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STATI UNITI / UNGHERIAStati Uniti a muso duro contro l'Ungheria

24.10.14 - 23:42
"In Ungheria la corruzione è generalizzata e il governo non sembra volerla combattere"
Stati Uniti a muso duro contro l'Ungheria
"In Ungheria la corruzione è generalizzata e il governo non sembra volerla combattere"

BUDAPEST - Durissimo attacco da parte di Washington contro il governo del premier ungherese populista Viktor Orban, dopo che, la settimana scorsa, gli Usa hanno vietato l'ingresso a funzionari governativi ed uomini d'affari ungheresi accusati di corruzione. "Siamo delusi, perché la corruzione è generalizzata in Ungheria e il governo non sembra volerla combattere. Siamo pronti ad aiutarlo in caso contrario", sono state le parole di Andre Goodfriend, l'incaricato d'affari dell'ambasciata americana di Budapest, da dove l'ambasciatore si è ritirato circa un anno fa.

I nomi delle persone colpite dal provvedimento restrittivo americano non sono stati comunicati e il governo Orban insiste per ricevere quest'informazione e poter iniziare un'indagine. Il premier ungherese, a Bruxelles, a margine del vertice europeo, lo ha ripetuto oggi: ci vogliono nomi prima di poter cominciare qualsiasi indagine.

La stampa ha rivelato i possibili soggetti coinvolti, tra loro ci sarebbe la presidente dell'ufficio delle tasse Nav, un funzionario molto vicino al premier, e altri alti dirigenti dello stesso ufficio. Avrebbero chiesto un tangente da ditte americane, in cambio di favori fiscali. Goddfriend oggi, in una conferenza stampa affollata, ha replicato a quest'insistenza: il punto non è chi sono i funzionari sanzionati, ha detto, ma il fatto che la corruzione è generalizzata. E la sua critica è andata oltre.

Washington è inquieta anche per il clima politico generale in Ungheria, un paese che era stato un protagonista, 25 anni fa, nella transizione democratica della regione est-europea, ma che oggi ha indebolito lo stato di diritto, intimidisce le organizzazioni civili che lo criticano e limita la libertà di stampa. È insolito che Washington sia tanto critico con un alleato: l'Ungheria fa parte della NATO e dell'Ue.

Ma non è il primo segnale: il presidente Barack Obama, recentemente ha nominato l'Ungheria fra i paesi che intimidiscono con processi giudiziari costruiti le organizzazioni civili che criticano il regime. Il sottosegretario degli esteri Victoria Nuland ha nominato Orban come un dirigente est-europeo che approfitta dei vantaggi dell'appartenenza all'Ue e alla NATO, ma che sta distruggendo i valori su cui si basano queste organizzazioni. Orban, in un discorso in agosto, aveva detto apertamente di aver cominciato di costruire uno stato "non liberale", sull'esempio della Russia di Putin e della Turchia di Erdogan.

ats

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