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Pistorius, non è stato omicidio premeditato Il giudice ha stabilito che l'ex atleta non aveva programmato l'omicidio di Reeva Steenkamp
PRETORIA - Oscar Pistorius non è stato ritenuto colpevole di omicidio premeditato. Lo ha stabilito il giudice Thokozile Masipa, che sta leggendo da questa mattina il verdetto per la morte della fidanzata dell'ex campione olimpico Reeva Steenkamp. Pistorius è scoppiato in lacrime.
Pistorius non è quindi imputabile di omicidio, nonostante abbia creduto - a torto - di essere minacciato da uno sconosciuto nel momento in cui ha aperto il fuoco contro la donna.
Il giudice ha escluso che la tesi della premeditazione, sostenuta all'accusa, “non può essere sostenuta al di là del ragionevole dubbio”. Nonostante ciò, Masipa ha sottolineato che Pistorius non le ha dato l'impressione di aver sempre detto la verità, mentre si trovava alla sbarra.
Se l'imputazione più grave è caduta, Pistorius rischia comunque una condanna per omicidio involontario, con una pena massima di 15 anni. L'altro scenario percorribile è quello dell'assoluzione.
C'è anche il fratello di Oscar Pistorius in aula. Carl Pistorius segue i lavori da una sedia a rotelle, con entrambe le gambe ingessate a causa di un recente incidente automobilistico.
