Il comico è stato denunciato per violenze da un ufficiale giudiziario
PARIGI - Dopo la denuncia per violenze da parte di un ufficiale giudiziario, per cui era stato interrogato la scorsa notte e stamattina presto, l'umorista Dieudonné è stato posto in stato di fermo. Lo riferiscono diversi media francesi.
Il controverso umorista francese Dieudonné e la sua compagna sono stati sentiti durante la notte dai gendarmi di Anet, località a un'ottantina di chilometri a ovest di Parigi, dopo una denuncia per violenze presentata da un ufficiale giudiziario. Lo riferisce l'avvocato dell'umorista Sanjay Mirabeau, citato dai media francesi, precisando che i due hanno in risposta sporto denuncia per violazione di domicilio contro l'ufficiale.
Dieudonné, che si è presentato spontaneamente in commissariato, secondo quanto riporta il suo legale sarebbe stato sentito in stato di fermo. Gli inquirenti parlano invece di un semplice interrogatorio.
La vicenda è iniziata ieri sera quando l'ufficiale giudiziario, forse accompagnato da un collega, si è recato a casa del comico a Saint-Lubin-de-la-Haye, per far eseguire una sentenza con pagamento di una multa.
A questo punto, le versioni divergono. Secondo Dieudonné e la compagna, l'uomo ha tentato di scavalcare la recinzione che circonda la casa, e il loro servizio di sicurezza gli ha intimato di uscire. L'ufficiale sostiene invece di essere stato "molestato" appena si è avvicinato al domicilio dell'umorista, e di aver anche sentito uno sparo nella sua direzione.
Per quanto riguarda quest'ultimo punto, gli inquirenti ritengono che il colpo possa essere partito da un lancia-proiettili di gomma, che è stato trovato nella casa durante una perquisizione.
Ats