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VENEZUELAChavez e la lunga lotta vana contro il cancro

06.03.13 - 07:33
Keystone
Chavez e la lunga lotta vana contro il cancro

CARACAS - Ecco le tappe più importanti della lunga malattia del presidente venezuelano Hugo Chavez, fin dal momento, 17 mesi fa, della prima delle sue quattro operazioni contro il cancro a Cuba.

-10 giugno 2011. Intervento chirurgico a Cuba per un ascesso pelvico. Lo rende noto il ministro degli esteri, Nicolas Maduro, che acquisirà un ruolo sempre più importante nei mesi successivi.

-30 giugno. Chavez annuncia che gli è stato asportato un tumore e che viene sottoposto alle cure contro il cancro. Non vengono date altre precisazioni.

-10 settembre. Dopo essersi sottoposto ad almeno due tappe di chemioterapia, il presidente assicura di aver "sconfitto" il cancro. Una settimana dopo torna all'Avana per il quarto e ultimo ciclo di chemio.

-26 febbraio 2012. Nuovo intervento chirurgico.

-9 luglio. Nell'assicurare nuovamente di aver sconfitto la malattia, Chavez conferma che intende presentarsi alle presidenziali il 7 ottobre. Dopo un'intensa campagna elettorale, il leader bolivariano - al potere da 14 anni - vince le elezioni per un nuovo mandato, fino al 2019.

-8 dicembre. In un drammatico discorso tv, annuncia di dover tornare a Cuba per una nuova operazione, "assolutamente imprescindibile", vista la presenza di cellule maligne. Nello stesso discorso Chavez si aggrappa "a Cristo" e designa alla guida del paese e della rivoluzione 'bolivarianà il vicepresidente e ministro degli esteri, Maduro.

-11 dicembre. Lunga operazione, sei ore sotto i ferri.

-30 dicembre. Maduro parla in tv a reti unificate: ci sono "nuove complicazioni" nelle "delicate" condizioni di salute del presidente.

-15 febbraio: vengono diffuse da Cuba le prime foto di Chavez dal 10 dicembre. Il presidente venezuelano vi appare gonfio e collegato con una cannula tracheale, pur mostrando un accenno di sorriso al fianco delle sue due figlie.

-18 febbraio: Chavez viene riportato nottetempo, a sorpresa, in patria e ricoverato nell'ospedale militare di Caracas. Ufficialmente, per "proseguire le cure". Ma il suo entourage ammette una persistente, difficile situazione respiratoria.

-5 marzo: il vicepresidente Maduro convoca i vertici del Paese ed evoca una cospirazione nemica dietro il cancro che ha colpito Chavez, denunciando inoltre tentativi esterni e interni di destabilizzare il Venezuela. Poche ore più tardi, mentre gli Usa definiscono "assurdi" i sospetti di Caracas, Maduro annuncia ufficialmente la morte del presidente.

 

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