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STATI UNITIIl bimbo rapito è nelle mani di un "survivalist"

31.01.13 - 19:01
Continuano le trattative tra la polizia e Jimmy Lee Dykes. Un'ambulanza è arrivata nei pressi del bunker
Foto Keystone / The Dothan Eagle Jay Hare
Il bimbo rapito è nelle mani di un "survivalist"
Continuano le trattative tra la polizia e Jimmy Lee Dykes. Un'ambulanza è arrivata nei pressi del bunker

WASHINGTON - C'è una drammatica coincidenza che lega la strage di Newtown, in Connecticut, al sequestro tuttora in corso di un bimbo in Alabama. La madre del killer della scuola elementare Sandy Hook e il folle che da oltre tre giorni è richiuso in un bunker minacciando di uccidere un innocente fanno parte del movimento dei "survivalist".

Sia il veterano del Vietnam di Midland, Jimmy Lee Dykes, sia Nancy, la madre di Adam Lanza, sono fan di questa sorta di setta paranoica convinta che gli Stati Uniti siano di fronte a un'apocalisse imminente, una tragedia nucleare, che porterà a tragici sconvolgimenti politici e sociali, in cui scatterà la lotta di tutti contro tutti, l'anarchia e la guerra per la sopravvivenza.

 

Per "sopravvivere" a questo scenario da incubo, secondo loro bisogna prepararsi sin da ora. Preparare cibo a lunga conservazione, accumulare pile, armi, munizioni. E costruire persino un bunker sottoterra davanti casa, come ha fatto il maniaco dell'Alabama.

 

In America ci sono almeno 1274 gruppi di persone che seguono questo folle stile di vita, in drastica crescita, visto che nel 2008 erano appena 149. Secondo uno studio di un osservatorio su questi fenomeni, la diffusione dei "survivalist" ha avuto un boom da quando Barack Obama è entrato alla Casa Bianca.

 

Dopo oltre 42 ore il sequestro del bimbo di cinque anni in Alabama potrebbe essere arrivato a una svolta. Nei pressi del bunker dove un veterano del Vietnam è asserragliato da quasi tre giorni è arrivata un'ambulanza, e sul cielo di Midland City stanno volando due elicotteri della polizia.

 

Da subito tutta la zona è stata isolata, e sul luogo sono arrivati già da ieri squadre di pronto intervento. Ma ovviamente tutti sperano di poter arrivare alla resa del folle pur di salvare la vita al piccolo ostaggio.

 

Prosegue fitto il dialogo tra la polizia e in particolare gli agenti del Fbi e l'uomo. Secondo i media locali, i Feds sono riusciti a far avere al piccolo le medicine di cui ha bisogno e alcuni libri da colorare. Il bunker in cui i due si trovano è dotato di luce elettrica, una tv e molto cibo. Lo ha reso noto Steve Clouse, un deputato del parlamento dell'Alabama, dopo aver parlato con gli inquirenti. Il ragazzino, Ethan, si troverebbe in buone condizioni e starebbe calmo davanti al televisore.

Nuovi dettagli fanno capire che questa tragica vicenda che va avanti da circa tre giorni potrebbe durare ancora molto. Gli uomini del Fbi descrivono la situazione come in una "fase statica" e si dicono preparati a svolgere il loro ruolo in quello che hanno definito un "waiting game", una tattica di logoramento.

Ats Ans

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