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STATI UNITIStrage nella scuola, "I nostri cuori sono infranti"

14.12.12 - 21:45
Il bilancio ufficiale parla di 27 morti, 20 sono bambini. Uccisa anche la madre del killer. Le parole commosse di Barack Obama
Foto Keystone / AP Jessica Hill
Strage nella scuola, "I nostri cuori sono infranti"
Il bilancio ufficiale parla di 27 morti, 20 sono bambini. Uccisa anche la madre del killer. Le parole commosse di Barack Obama

NEWTOWN - Un lago di sangue. L'orrore più profondo. Terrificante. L'incubo di qualsiasi genitore che abbia dei figli piccoli negli Stati Uniti dalle armi facili ha oggi preso drammaticamente corpo in Connecticut. Sono 20 i bambini rimasti uccisi nella sparatoria in una scuola nel Connecticut: 18 nella scuola e due dopo il ricovero in ospedale. Gli adulti rimasti uccisi sono invece sei. La ha reso noto la polizia, confermando che anche il killer è deceduto. I morti sono 27 in tutto. Tutti sono stati falciati da un giovane, Ryan Lanza, poco più che ventenne, armato fino ai denti in una scuola elementare di un paesino circondato da boschi, ad un centinaio di chilometri da New York.

Poche ore dopo la strage, il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, non ha potuto trattenere le lacrime, parlando alla nazione in diretta tv. "Dobbiamo agire per impedire che stragi come queste si ripetano al di là della politica", ha detto Obama.

Il folle avrebbe agito con un complice, secondo alcuni suo fratello minore, che è stato arrestato. Ora Ryan Lanza è morto, come è morta sua madre Nancy, insegnante della piccola scuola, che il killer ha ucciso prima di provocare la strage nell'aula. Secondo alcune fonti, i due avrebbero ucciso, prima della strage alla scuola, un loro familiare: c'è chi dice il padre, ch un altro fratello. La situazione rimane molto confusa e ci vorranno diverse ore prima di capire esattamente la dinamica del dramma.

Secondo una tv locale del Connecticut due cadaveri sarebbero stati trovato nella casa di Newtown di Nancy Lanza. Secondo altre fonti riportate dalla Cnn anche un fratello del killer sarebbe stato trovato morto in New Jersey. Le informazioni, in una indagine molto fluida, sono ancora preliminari.

Le autorità distillano le informazioni con il contagocce. Si sa però con certezza che l'assassino aveva una ventina d'anni, e si chiamava Ryan Lanza. Vestito tutto di nero, con indosso un giubbotto antiproiettile come se andasse in guerra, usando quattro pistole ha sparato all'impazzata, almeno un centinaio di colpi. Sin dall'ingresso della scuola, la Sandy Hook di Newton, dove secondo alcune indicazioni ha subito freddato il presidente e lo psicologo dell'istituto. Ma la vera, terribile mattanza l'ha compiuta in una aula dell'asilo, tra i bimbi più piccoli. Un'intera classe manca all'appello, è stata cancellata, hanno riferito diverse fonti di stampa citando fonti ufficiali che hanno voluto mantenere l'anonimato. A rendere tutto ancora più assurdo, se possibile, è però il fatto che la sua 'vittima designata' era sua madre.

La polizia locale ha finora ufficialmente confermato solo che ci sono numerosi morti, tra cui diversi bimbi e lo sparatore. Non ha chiarito se sia stato ucciso o se sia sia suicidato. Non ha fatto alcun riferimento neanche ad una "seconda persona" che è stata arrestata, come hanno riferito i giornalisti che erano lì e che hanno anche intercettato una testimone secondo cui si tratta di un uomo che indossava pantaloni mimetici e che alla polizia che lo ha intercettato al margine del bosco non distante dalla scuola ha detto: "io non l'ho fatto, io non l'ho fatto".
Tutto è cominciato poco dopo le 9:30, e le televisioni nazionali hanno rapidamente preso a seguire in diretta l'evoluzione delle notizie, con inviati e troupe per le riprese dall'alto, in elicottero. Sono così rapidamente iniziate a filtrare drammatiche immagini di madri con il volto alterato dalla tensione, dalla paura, dall'apprensione. E poi quelli di bimbi, in lacrime, con la bocca spalancata mentre urlano di paura, mentre in fila indiana vengono evacuati tutti insieme dalla scuola, che conta oltre 600 alunni e che, come tutte le scuole in America, si preparava alle vacanze di Natale, si preparava all'arrivo di Santa Claus, Babbo Natale.

La Casa Bianca ha fatto sapere che il presidente è stato sin da subito informato e poi costantemente aggiornato. E ha ribadito che Obama tornerà a rilanciare la necessità di un maggiore controllo sulle armi, in particolare sulle armi d'assalto. Forse questa volta, davanti ad una delle più gravi tragedie del genere nella storia degli Stati Uniti e avendo già vinto le lezioni per un secondo mandato, prenderà una posizione più decisa rispetto al passato.

Ats Ans

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