Le ultime procedure sono state illustrate oggi in una conferenza stampa e domenica un bimbo fra i 5 e gli otto anni, scelto fra dodici coetanei, estrarrà a sorte il nome del nuovo capo della Chiesa fra i tre rimasti in lizza, dopo una lunga e complessa procedura che ha coinvolto oltre un migliaio di grandi elettori per diventare il centodiciottesimo papa copto e patriarca di Alessandria. Il suo insediamento si terrà il 18 novembre.
Dei tre papabili il più votato è stato il più giovane, il vescovo Rafael, di 54 anni, responsabile per le chiese del centro del Cairo, medico di formazione, religioso fra i più noti anche per il suo attivismo nei confronti del mondo politico per ottenere più riconoscimenti alla comunità che rappresenta il 10% della popolazione, ma che lamenta da sempre soprusi e discriminazioni.
Saranno nell'urna trasparente domenica anche i nomi del vescovo di Beheira, il sessantenne Tadros, secondo il quale la Chiesa dovrebbe rimanere fuori dalla politica e, infine, padre Rafael Ava Mina, il più anziano. Il settantenne prelato era molto vicino a pope Shenuda III.