Una vera e propria battaglia campale si è scatenata nel tardo pomeriggio di ieri a Lima
LIMA - Due morti ed oltre cento feriti, tra civili e poliziotti, è il bilancio della battaglia campale, con armi da fuoco (mitragliette incluse), bastoni e pietre, avvenuta nel tardo pomeriggio di ieri a Lima, quando ingenti forze dell'ordine, a piedi e a cavallo, hanno tentato invano di chiudere un mercato all'ingrosso, che doveva essere trasferito.
"La giustizia agisca subito per colpire quei miserabili", ha avvertito oggi il presidente Ollanta Humala in riferimento ai malavitosi della zona che hanno dato man forte ai commercianti, in certi casi, come riferiscono oggi i media, "massacrando di botte" molti agenti, due dei quali sono in condizioni gravi.
Per contro, molti grossisti hanno celebrato 'la vittoria'. Oggi si sono 'trincerati' all'interno del mercato e hanno minacciato di ricorrere ancora alla forza qualora la polizia tenti di nuovo di collocare blocchi di cemento per impedire l'ingresso dei camion carichi di merce. La giustizia ha ammesso che "non ci sono garanzie" per un nuovo intervento delle forze dell'ordine.
Ma tra le vittime dello scontro non ci sono solo esseri umani. Durante i disordini sono morti due cavalli e 9 sono rimasti rimasti feriti. Per questo le associazioni che difendono gli animali hanno chiesto la chiusura del corpo di polizia che li utilizza.
Ats Ans